Mariotto a Storie Italiane, retroscena sulla Carrà: “Mi ha chiesto di non dirlo…”

Guillermo Mariotto ricorda commosso Raffaella Carrà: “Grande come donna e una grande artista, me lo ha mostrato”

Nella puntata di oggi di Storie Italiane, Guillermo Mariotto ha fatto un omaggio alla famosa icona Raffaella Carrà. Il giudice di Ballando con le Stelle ha ricordata la cantante scomparsa recentemente, raccontando un aneddoto inedito. Durante la pandemia, il giudice di Ballando con le stelle si occupava dei senzatetto. Dietro questa opera di carità c’era anche la cantante, che come racconta Guillermo Mariotto voleva rimanere nell’anonimato. “Mi ha chiesto di non dirlo. Oggi capisco e me la porto nel cuore come una donna generosa e silenziosa. Lei è stata grande come donna e grande artista, me lo ha mostrato”.

Storie Italiane, Guillermo Mariotto racconta: “Oggi lo posso dire, lei mi aveva chiesto di non dirlo…”

Oggi a Storie Italiane , Guillermo Mariotto ha raccontato il segreto fin ora taciuto con la cantate recentemente scomparsa, Raffaella Carrà.

“Quando insieme abbiamo cavalcato l’assistenza ai senzatetto nel lockdown è stata proprio Raffaella Carrà che ci ha sostenuto con donazioni pazzesche dicendomi di non dire niente

Guillermo Mariotto si dice ora commosso dal gesto della donna e capisce il perché di questa riservatezza. In collegamento, anche il cantante Al Bano ricorda l’artista.

Raffaella Carrà, domani omaggio a Ballando con le Stelle

Sabato 16 ottobre inizia la nuova edizione di Ballando con le Stelle. Tantissime le novità in questa nuova edizione, immancabile, però, il ricordo del programma all’icona televisiva e musicale da poco scomparsa, Raffaella Carrà. In collegamento a Storie Italiane, c’era ospite anche Al Bano che prenderà parte alla nuova edizione del programma condotto da Milly Carlucci . Insieme al commosso Guillermo Mariotto ricorda l’icona televisiva. “E’ stata una grandissima artista, ha fatto tanto sano rumore quando era tra di noi e mi ha stupito il grande silenzio prima di andarsene” sono queste le parole di Al Bano in omaggio a Raffaella Carrà.