Il Collegio 6, prof Andrea Maggi (italiano): “Sarò quello severo e cattivo”
Il Collegio 6, Andrea Maggi professore d’italiano: “Sarò cattivo e esigente ma disposto ad aiutare gli studenti”
Al via da stasera Il Collegio 6, il reality di Rai2 giunto alla sua sesta edizione. Tanti nuovi studenti pronti a mettersi in gioco ne Il Collegio 6 che quest’anno proietterà gli allievi negli anni ’70. Anni con regole scolastiche e rapporto tra studenti e professori decisamente diverso da quello attuale. Nel cast de Il Collegio 6 tante new entry ma anche volti storici della trasmissione. Il pubblico di Rai2 ritroverà ad esempio il professore d’italiano Andrea Maggi che prima del debutto si è raccontato sul quotidiano Il Tempo. Qui il prof Maggi anticipa:
“Come nelle altre edizioni sarò un insegnante severo, con un pugno di ferro in guanto di velluto. Il prof cattivo, esigente ma disposto ad aiutare i miei studenti in ogni circostanza. Una severità che, almeno fino ad ora, mi ha guadagnato la simpatia dei ragazzi”.
Il Collegio 2021, stasera la prima puntata. Il professore Andrea Maggi: “Esperimento sociale”
Si mostra felice ed entusiasta il professore Andrea Maggi di tornare ad insegnare a Il Collegio, per cercare di trasferire qualcosa di buono ai ragazzi. Catapultati negli anni ’70 per gli alunni de Il Collegio 6 non sarà facile fare a meno delle tecnologie e di tutte le abitudini a cui sono abituati nel 2021. Proprio sulla scelta di vivere ne Il Collegio 6 questi anni così lontani dalle nuove generazioni il professore Andrea Maggi dice:
“E’ un esperimento sociale in cui nativi digitali vengono proiettati in dimensioni temporali a loro lontane, in epoche del tutto prive di connessione”.
Andrea Maggi professore Il Collegio 6: “La curiosità è di verificare come questi ragazzi si sarebbero comportati”
Anche quest’anno a Il Collegio 6 non mancheranno momenti emozionanti tra professori e alunni e tra gli studenti stessi. Ma non mancheranno nemmeno sfuriate e difficoltà di questi giovani con un impressionante disagio e per questo ancora più in difficoltà nella situazione del reality. Su questo il prof Andrea Maggi spiega:
“La curiosità è di verificare come questi ragazzi si sarebbero comportati in contesti per loro inimmaginabili”.