GF Vip, Amedeo Goria chiede scusa per gli errori: “Perdonatemi se ho sbagliato”

GF Vip, Amedeo Goria rompe il silenzio dopo l’addio: “Ho fatto tutto con il cuore”

Durante l’ultima puntata del GF Vip Amedeo Goria ha dovuto lasciare la casa dopo un’altalena di emozioni indescrivibili concentrate in poche ore. Amedeo, ritornato sui social dopo il percorso nel GF Vip, ha voluto scrivere un messaggio a tutti i suoi followers rompendo anche il silenzio dopo alcune polemiche che loro riguardavano, e scusandosi pubblicamente: “Se ho sbagliato qualcosa perdonatemi, ho fatto tutto con il cuore. Grazie“. Amedeo Goria è uscito tra gli applausi dei compagni di viaggio, che hanno saputo conoscere più a fondo un personaggio dal grande acume culturale seppur non privo di comportamenti a volte discutibili.

Amedeo Goria emozionato per le nozze di Guenda Goria: “Sono il padre più fiero del mondo”

L’ultima puntata di GF Vip per Amedeo Goria non poteva essere diversa e migliore viste le tante sorprese che lo hanno raggiunto, tra cui una meravigliosa: Guenda Goria, la sua amata figlia, è stata ospite del GF insieme al fidanzato Mirko Gancitano per annunciare le nozze con quest’ultimo, che presto sarà suo marito. Amedeo, già molto emozionato in puntata, ha voluto ribadire anche su Instagram tutta la sua gioia per la notizia, infatti ha pubblicato un messaggio molto toccante: “Oggi sono il padre più fiero del mondo! Ti vedo così felice e raggiante e me lo ha confermato il tuo sguardo”.

GF Vip, Amedeo Goria chiede scusa per le gaffe: cosa è successo nella Casa

Il motivo per cui il percorso di Amedeo Goria al GF Vip è stato segnato da qualche polemica va fatto risalire ai primi giorni del giornalista nella Casa, quando scherzava un po’ troppo con Ainett Stephens e molti, conoscendo la sua passione mai celata per le donne, hanno frainteso o esagerato l’interpretazione di ciò che stava accadendo. Amedeo, una volta resosi conto delle polemiche che si stavano inaspettatamente generando, ha cambiato totalmente atteggiamento facendosi conoscere per com’è.