Francesca Fialdini, lo sfogo contro la sua città: “Dovremmo vergognarci”
Francesca Fialdini, lo sfogo contro la sua Massa: “Dovrebbe montare un senso di vergogna”
Importante e curioso sfogo della bella e bravissima conduttrice Francesca Fialdini, la nota presentatrice di Da noi a ruota libera è stata protagonista di una amara riflessione sul proprio account Instagram. Il motivo? Un curioso dato riguardante la propria città natale, ovvero Massa. La cittadina toscana, secondo una speciale classifica stilata, appare tra le città italiane più costose per comprare un trilocale. Massa è classificata penultima posizione di questa top 10 delle città italiane con i prezzi per l’acquisto di un trilocale più elevati. La cosa a Francesca Fialdini non è andata giù, che ha così commentato la vicenda intervenendo su Instagram:
Fa molto ridere per non piangere che Massa, la mia città, abbia case tra le più costose in Italia. Capisco Venezia, Milano, Bologna, Roma, Bolzano ma Massa è una piccola città di provincia. Dovrebbe montare un senso di vergogna
Francesca Fialdini chiarisce: “A Massa un alto tasso di disoccupazione”
Proseguendo il suo acuto commento su Instagram, Francesca Fialdini ha sbattuto in faccia ai suoi follower la realtà delle cose per quanto riguarda Massa. La piccola cittadina infatti appare piuttosto costosa per chiunque decida di acquistare casa, ma c’è un dato molto importante che paragonato ai prezzi appare un po’ un controsenso: “A Massa c’è un alto tasso di disoccupazione e con pochi servizi, non è come altre città” – ha scritto la presentatrice di Da Noi a ruota libera Francesca Fialdini intervenendo sui social – . Il messaggio è stato chiarissimo.
Francesca Fialdini, la sorpresa speciale per la nonna: arriva il mazzo di fiori!
Francesca Fialdini, protagonista di un duro sfogo nelle scorse ore, ha scelto di fare una bellissima sorpresa a sua nonna Gianna in occasione del compleanno. Come mostrato sul proprio profilo Instagram la conduttrice di Da noi a ruota libera ha regalato uno splendido mazzo di fiori alla signora Gianna.