La vita in diretta e la sfida del preserale: Alberto Matano, gli ascolti di ieri
La vita in diretta e la sfida preserale: come è andata ieri per Alberto Matano e Gerry Scotti
Anche ieri sono andati in onda i vari programmi pomeridiani e preserali di Rai Uno e Canale Cinque, con i soliti nomi noti di Alberto Matano e Gerry Scotti che si sono sfidati a colpi di dati auditel. Come al solito Matano e la sua La vita in diretta hanno raccolto risultati importanti, cosa alla quale i telespettatori ma allo stesso tempi i vertici Rai si sono abituati. Su Rai1, nella fascia dalle 18.33 alle 19.53, La Vita in Diretta Pop ha ottenuto un ascolto medio di 2.224.000 spettatori (pari al 15.6% di share). Su Canale 5 Caduta Libera – Inizia la Sfida di Gerry Scotti ha fatto segnare 1.440.000 spettatori (12%) mentre Caduta Libera classico ha interessato 2.822.000 spettatori (17.9% di share). Buon risultato dunque per lo zio Gerry che lancia così la sfida al preserale di RaiUno. Sarà un’annata decisamente interessante su questo fronte.
Ascolti tv, Barbara D’Urso incrocia lo stop de La vita in diretta: cosa è accaduto
Puntata speciale quella di ieri per La vita in diretta. Lo strano giovedì 23 settembre 2021, che ha visto Alberto Matano andare in onda in due diversi segmenti, prima dalle 17.00 circa, orario tradizionale di inizio del programma, fino alle 17.50, e successivamente il ritorno dalle 18.30 circa fino all’edizione di prima serata del TG1. Nel mezzo è andato in onda la cerimonia di restituzione della bandiera da parte degli atleti italiani di rientro dalle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Tokyo 2020. Barbara D’Urso e il suo Pomeriggio Cinque hanno avuto la meglio (1.372 milioni con 14.85%) sullo speciale TG ma non sulla prima parte de La Vita in diretta.
La vita in diretta in onda fino alle 20: Alberto Matano non raggiunge Reazione a catena
La speciale programmazione che ha visto Alberto Matano andare in onda con La vita in diretta fino alle 20, come prevedibile, non ha visto il programma raggiungere i picchi di Reazione a catena di Marco Liorni.