Grande Fratello Vip, la stoccata di Fulvio Abbate: “Ha un pubblico analfabeta”
GF Vip, Fulvio Abbate e la stoccata ai telespettatori: “Ha un pubblico analfabeta”
Come al solito, quando Fulvio Abbate si lascia andare a dichiarazioni, nessuna parola è mai banale. Il famoso giornalista ed ex concorrente del Grande Fratello Vip, commentando un post pubblicato su Instagram dalla pagina ufficiale del reality, Abbate non ha risparmiato una pesante stoccata ai telespettatori del programma. Nel corso del pomeriggio di ieri, i concorrenti del GF Vip si sono divertiti ad interpretare delle sculture di livello mondiale nel giardino della casa. Samy e Andrea ad esempio sono diventati dei perfetti Bronzi di Riace, mentre Soleil e Alex hanno vestito i panni de La pietà di Michelangelo. Giucas Casella ha invece indossato i pochi abiti de Il pensatore di Auguste Rodin. Proprio su questo personaggio si è soffermato Fulvio Abbate, che è rimasto colpito dalla superficialità del post e dalla mancata citazione:
La considerazione esatta porterebbe a citare Auguste Rodin, peccato che il pubblico analfabeta del GF Vip non capirebbe
Fulvio Abbate snobbato dai fan dopo il commento sul Grande Fratello Vip: cosa è accaduto
Fulvio Abbate, tra i concorrenti della scorsa edizione del Grande Fratello Vip, non è stato certamente tra gli inquilini più amati e la sua partecipazione non è infatti rimasta nel cuore dei fan. Il commento sicuramente poco simpatico rivolto dal noto scrittore ai fan del programma non è passato inosservato, eppure, almeno per il momento, i vari follower della pagina del GF Vip hanno preferito snobbare la stoccata di Fulvio Abbate, rendendola in qualche modo vana.
Fulvio Abbate, la controversa questione con Tommaso Zorzi: la ricostruzione
Nei mesi scorsi, dopo la fine del Grande Fratello Vip vinto da Tommaso Zorzi, lo stesso influencer scelse di querelare Fulvio Abbate dopo una serie di dichiarazioni non digerite dal vincitore del reality. Una nota stonata dopo l’avventura non certo indimenticabile dello scrittore al GF Vip.