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Fino all’ultimo battito, Marco Bocci anticipa: “Diego sacrifica se stesso”

Scritto da , il Settembre 28, 2021 , in Serie & Film Tv
Foto Fino All'ultimo Battito Marco Bocci

Fino all’ultimo battito seconda puntata, Marco Bocci svela: “Diego Mancini sacrifica se stesso per il figlio”

E’ partita giovedì scorso la nuova fiction Fino all’ultimo battito, che fin dal primo appuntamento ha conquistato i telespettatori di Rai1. In attesa di scoprire cosa succederà nella seconda puntata di Fino all’ultimo battito il protagonista Marco Bocci si è raccontato su Grazia. Qui su Fino all’ultimo battito Marco Bocci svela retroscena e curiosità e fornisce anche alcune anticipazioni. Parlando soprattutto del suo personaggio, Diego Mancini, Marco Bocci dice:

“Viene trasportato da questo sentimento. E per il figlio sacrifica se stesso senza rendersene conto”.

Marco Bocci sulla scelta di Diego Mancini in Fino all’ultimo battito chiarisce: “L’amore per un figlio è immenso”

Nella prima puntata di Fino all’ultimo battito (QUI il riassunto) il protagonista Diego Mancini, interpretato da Marco Bocci, ha compiuto un gesto estremo come medico. Con un solo cuore disponibile in ospedale Diego Mancini non ha rispettato la lista. Così ha alterato i valori della paziente prima in lista per favorire suo figlio. Durante l’intervista, alla domanda se anche lui si fosse comportato così, Marco Bocci dice:

“Sì. Perché è un amore immenso che ti può portare a riconsiderare le tue scelte”.

Fino all’ultimo battito, Marco Bocci sul nuovo ruolo: “Non sarei mai riuscito a fare il mestiere di medico”

Nel corso dell’intervista Marco Bocci racconta le sensazioni provate nell’aver interpretato per la prima volta un medico.

“E’ un ruolo affascinante, un percorso nuovo per me”

racconta l’attore. Poi il protagonista di Fino all’ultimo battito (QUI le anticipazioni della seconda puntata) aggiunge che durante le riprese della fiction è entrato in contatto con veri medici. E proprio da questo confronto ecco cos’ha capito Marco Bocci:

“Sono arrivato alla consapevolezza che non sarei mai riuscito a fare un mestiere del genere. Sono esseri speciali, supereroi”.