Eleonora Daniele: “Mi ha distrutto”, racconto doloroso prima di Storie Italiane

Storie Italiane torna lunedì. Eleonora Daniele si racconta: “La situazione in Afghanistan mi ha distrutto”

Si è raccontata con un’intervista Eleonora Daniele in attesa della nuova edizione di Storie Italiane, che condurrà da lunedì come sempre su Rai1. L’intervista in questione è stata pubblicata sulle pagine del settimanale DiPiùTV uscito in edicola martedì scorso e spazia su vari temi, tra cui la difficile situazione in Afghanistan, che la conduttrice ha commentato dichiarando:

Ciò che sta succedendo lì mi ha distrutto. Vedere le madri afghane consegnare i loro bambini nelle mani sicure dei soldati americani, affinché li portassero in salvo, mi ha fatto piangere.

“Da quando ho avuto Carlotta soffro ancora di più quando assisto ad ingiustizie nei confronti dei bambini o delle loro mamme” ha ammesso.

Eleonora Daniele e la battaglia vinta l’anno scorso con Storie Italiane: “Considero figli miei i bambini malati di SMA”

Parlando, invece, dell’imporantissimo obiettivo raggiunto grazie a Storie Italiane nella passata edizione, ossia il riconoscimento da parte dell’AIFA di un farmaco che può salvare la vita ai bambini aftetti da atrofia muscolare spinale, battaglia che ha portato avanti assieme a Maria Grazia Cucinotta, Eleonora Daniele nell’intervista ha ammesso:

E’ stato uno dei giorni più felici della mia vita. Ho pianto di gioia, non lo nascondo. Quei bambini li considero figli miei.

“Tutti i bambini che soffrono li considero creature da proteggere” ha poi aggiunto.

Storie Italiane, Eleonora Daniele tra lavoro e famiglia: “Io e mio marito abbiamo decido di iscrivere Carlotta al nido”

Parlando, invece, di come concilierà anche quest’anno vita privata e lavorativa, Eleonora Daniele (che nella medesima intervista ha raccontato di aver ricevuto minacce…) in vista del ritorno alla conduzione di Storie Italiane ha svelato che con suo marito Giulio ha preso la decisione di iscrivere la figlia Carlotta al nido: “E’ una bambina sveglia, affamata di mondo. Ha bisogno di stare con altri bambini e interagire con le maestre” ha spiegato.