Amici 21, Nunzio rompe il silenzio: “Raimondo Todaro si é vendicato, non è uomo”
Amici 21, Nunzio eliminato contro Mattia: “Raimondo Todaro ha rivelato la persona che è”
Durante la seconda puntata di Amici 21 è andato in scena l’atteso scontro tra Nunzio e Mattia per assegnare il banco di latino a disposizione di Raimondo Todaro, che per l’occasione non ha assegnato la maglia direttamente ma ha scelto con la produzione di lasciare il compito ad una commissione esterna. Nunzio, che alla fine non ce l’ha fatta contro Mattia, dopo esser stato eliminato da Amici 21 ha avuto un lunghissimo sfogo su Instagram, e il principale bersaglio delle sue parole è stato proprio Raimondo Todaro: “Non si é comportato da uomo Todaro, perché ha rivelato a tutta Italia che persona é. Si è vendicato di un bambino di tredici anni negandogli un’opportunità bella ma l’ha buttata sul personale, doveva essere oggettivo. Non ne capisci niente di danza se dici ‘Per me’ nella danza, la danza é oggettiva”.
Nunzio si sfoga dopo l’addio ad Amici 21: “Raimondo Todaro se n’è lavato le mani”
Come detto poc’anzi, a decidere chi avrebbe indossato la maglia tra Mattia e Nunzio durante la seconda puntata di Amici 21 non è stato Raimondo Todaro, coach di danza con a disposizione un banco di latino, ma una commissione esterna di tre giudici, su accordo tra la produzione e lo stesso Todaro. Nunzio, che ha perso contro Mattia, di recente punto da Raimondo Todaro, ha avuto un durissimo sfogo nei confronti del maestro Todaro, spiegando che secondo lui non c’è stata gara e che non è stato l’unico a pensarlo: “Lui ha fatto come Ponzio Pilato, se n’è lavato le mani. Non c’è mai stata competizione con Mattia, ma non ce n’è competizione per davvero e parlano le carte, non aveva chance contro di me, l’aveva detto pure lui tanto che era oggettiva come cosa”.
Amici 21, Raimondo Todaro attaccato da Nunzio: “Una ripicca ad un bambino”
La storia di Nunzio è quella di un ragazzo che da piccolo ha già conosciuto Raimondo Todaro lavorando nella scuola di ballo, e pertanto appena arrivato negli studi di Amici 21 il coach ha chiarito la situazione. Nunzio, che ha replicato a chi pensava fosse un raccomandato, ha raccontato sui social di aver scoperto solo prima di entrare in studio della presenza di Raimondo Todaro, e ha confessato che per lui non è stata una buona notizia: “All’inizio non sapevo di trovare Raimondo Todaro, ma quando l’ho saputo ho detto ai miei che sarei andato a casa per una ripicca ad un bambino di tredici anni, perché quando sono andato via dalla sua scuola di ballo avevo tredici anni. Ora, dal momento che mi viene dato l’aggettivo raccomandato direi che dovete vedere come usare le parole, perché forse era più raccomandato quell’altro“.