Serena Autieri dispiaciuta per alcune critiche: “Dedicato? Cucito addosso a me”

Dedicato, Serena Autieri criticata. Lei replica: “Il programma è pensato così”

Tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, Serena Autieri tiene compagnia, con Dedicato, ai telespettatori di Rai1. A Dedicato Serena Autieri sta mostrando tutta la sua versatilità in campo artistico, dall’intrattenimento al canto, fino alla conduzione. Eppure c’è chi, nelle ultime settimane, non ha risparmiato critiche alla conduttrice. Il motivo? In molti vedono il programma troppo incentrato su di lei. Intervistata da Il Giornale Serena Autieri però non ci sta. Dunque la conduttrice replica:

“E’ il programma pensato così. Una sorta di one woman show. Quindi per forza gira su di me. Mi è stato cucito addosso per volontà del direttore di Rai1 Stefano Coletta. Mette insieme tutte le mie passioni e il lungo lavoro che ho fatto per anni a teatro, al cinema e nella stessa tv”.

Serena Autieri in autunno approda nel sabato pomeriggio di Rai1 dopo Dedicato? “Mi piacerebbe continuare”

Le voci che nelle ultime settimane girano attorno a Serena Autieri, per fortuna, sono anche positive. L’attuale conduttrice di Dedicato sta dimostrando grande capacità alla sua prima prova nella conduzione in solitaria. Per questo alcune voci la vedrebbero promossa, in autunno, nel sabato pomeriggio di Rai1. A tal proposito Serena Autieri, che ha interrotto Dedicato, risponde:

“Questo programma quotidiano mi ha fatto scoprire che la tv mi piace molto. […] Sicuramente mi piacerebbe continuare, vedremo come”.

Serena Autieri alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo? Lei ammette: “E’ il palco per eccellenza”

Sembra proprio che Serena Autieri, grazie a Dedicato, abbia voglia di esplorare diversi terreni intorno alla conduzione televisiva. Quasi d’obbligo, quindi, durante l’intervista, la domanda sul Festival di Sanremo e sulla possibilità di condurlo. Serena Autieri, sincera e diretta come sempre, ammette:

“A chi non piacerebbe. E’ il palco per eccellenza. Ci sono andata nel 2003 con Baudo e Gerini. Chi vivrà vedrà”.