Mara Venier, Domenica In 2021/22 e il suo dolore: “Avuto momenti di sconforto”

Domenica In 2021/2022, Mara Venier fa una confessione sulla sua salute: “Vissuto momenti di sconforto”

Quest’ultimo anno non è stato facile per Mara Venier che ha dovuto affrontare un brutto problema di salute e la conduzione di Domenica In in piena pandemia da Covid. Fortunatamente, tuttavia, gli ottimi ascolti l’hanno ripagata dei sacrifici affrontati mentre per quanto riguarda la sua salute ed il problema di un’operazione ai denti andata male, in un’intervista concessa a Gente, Mara Venier ha confessato di stare per riprendersi con positività e ottimismo ma che allo stesso tempo in passato non sono mancati momenti difficili.

“Ho preso una bella botta, ho vissuto momento brutti, di fragilità e di profondo sconforto. Ho avuto difficoltà nel parlare e talvolta faccio ancora un po’ di fatica”

ha confessato la conduttrice, aggiungendo che addirittura ha pensato di lasciare Domenica In per dedicarsi completamente alle cure.

Mara Venier fa delle anticipazioni su Domenica In 2021/2022: “Ci sarà un grande ritorno”

Sempre durante l’intervista al settimanale Mara Venier ha fornito anche delle anticipazioni sulla prossima edizione di Domenica In che tornerà in onda dal 19 settembre. Innanzitutto la conduttrice ha rivelato:

“Il format resta quello di sempre perché funziona, ma quest’anno ci sarà un grande ritorno: una volta al mese sarà in studio il mio amico Don Mazzi con il quale affronteremo un tema sociale. Questa pandemia ci ha reso fragili le sue parole saranno un conforto per tutti.”

E poi ancora Mara Venier ha rivelato che a Domenica In ci sarà spazio per talenti emergenti e che, purtroppo, si dovrà continuare a tenere una finestra aperta sulla situazione del Covid.

Domenica In, Mara Venier lancia un messaggio di speranza: “Spero che il virus se ne vada”

“Spero con tutto il cuore che il virus se ne vada e ci faccia tornare a vivere con la libertà nel cuore e la voglia di abbracciarci con slancio senza più paura”

Mara Venier ha concluso l’intervista con questo messaggio di speranza.