Serena Rossi e Cattelan conduttori all’Eurovision? Vip: “Grande sfida in Rai”

Eurovision Song Contest 2022, Serena Rossi e Alessandro Cattelan candidati alla conduzione? Cecchi Paone: “Grande sfida in Rai”

Dopo la vittoria dei Maneskin all’ultimo Eurovision Song Contest, è naturale che ci sia tanta aspettativa per l’edizione del prossimo anno, che tra l’altro sarà ospitata dall’Italia con esclusiva della Rai. Per questo motivo, lo spettatore Gabriele da Napoli ha scritto alla rubrica, dal titolo ‘La Posta’, che Alessandro Cecchi Paone tiene sul settimanale Nuovo Tv, formulando una suggestiva ipotesi: quella di affidare la conduzione a due volti giovani e freschi come Serena Rossi e Alessandro Cattelan. Il giornalista, però, non ha potuto fare a meno di rimandare a questioni più urgenti e importanti che tengono impegnata la rete:

Se ci fermassimo alla scelta di conduttori più giovani del consueto non avremmo capito l’importanza della sfida che attende la nuova Rai, appena varata a livello di presidenza, direzione generale e consiglio di amministrazione.

Serena Rossi e Alessandro Cattelan conduttori di Eurovision 2022? L’ipotesi formulata dallo spettatore

Nell’ultimo numero del settimanale Nuovo Tv, dunque, grazie alla rubrica di Alessandro Cecchi Paone, abbiamo avuto modo di leggere la suggestiva proposta dello spettatore Gabriele da Napoli. Quest’ultimo, infatti, vorrebbe vedere due volti giovani alla conduzione del prossimo Eurovision Song Contest, in particolare quelli di Serena Rossi e Alessandro Cattelan:

Lo ha detto anche di recente Carlo Conti: “Ci vogliono presentatori attorno ai 30-40 anni, perché dobbiamo dare un’immagina di freschezza e modernità”. Ha ragione! Lei crede che la Rai gli darà ascolto affidando l’Eurovision ad Alessandro Cattelan e, magari, a Serena Rossi?

Alessandro Cecchi Paone: “La sfida della Rai è solo all’inizio, altro che Eurovision”

Non molto tempo fa, Serena Rossi si era lasciata andare ad un racconto straziante. Il suo nome si fa pensando alla prossima edizione dell’Eurovision, ma Alessandro Cecchi Paone ribadisce:

La sfida della Rai è solo all’inizio, altro che Eurovision.