Massimiliano Rosolino, confessione inaspettata sull’Isola: “Ho provato invidia”
Isola dei Famosi, Massimiliano Rosolino non lo nasconde: “Ho provato un pizzico di invidia”
Massimiliano Rosolino, campione di nuoto, si è messo in gioco accettando il ruolo di inviato dell’Isola dei Famosi. Lo sportivo ha rivelato più volte di aver rifiutato di partecipare come naufrago per le difficoltà che avrebbe avuto a causa del deperimento fisico. Oggi però, in un’intervista rilasciata a Superguida Tv, Massimiliano Rosolino si è lasciato andare ad una confessione inaspettata proprio sull’Isola dei Famosi. “Vivendo l’Isola posso dire che più volte ho provato un pizzico di invidia nei confronti dei concorrenti”, ammette Massimiliano Rosolino, riferendosi alla possibilità che i naufraghi hanno avuto di stare a contatto con la natura più selvaggia.
Massimiliano Rosolino svela un retroscena sull’Isola dei Famosi: “Inizialmente mi spaventava”
Massimiliano Rosolino, nonostante le difficoltà che il ruolo di inviato dell’Isola dei Famosi può comportare, ha affrontato la sfida con grande entusiasmo, mettendosi in gioco e regalando al pubblico momenti di simpatia, soprattutto per i suoi divertenti siparietti con Ilary Blasi. Guardandosi indietro, Massimiliano Rosolino ammette di aver avuto qualche dubbio prima di partire per l’Honduras: “Inizialmente, considerando anche il periodo delicato che stiamo vivendo, mi spaventava la distanza da casa”, spiega il campione, che è riuscito a ovviare in parte al problema avvalendosi della tecnologia per fare continue videochiamate con la sua famiglia.
Isola dei Famosi 2022, Massimiliano Rosolino riconfermato come inviato? Lui: “Accetterei subito”
Massimiliano Rosolino si è divertito molto nella sua esperienza come inviato dell’Isola dei Famosi, e nutre la speranza che possa essere riconfermato in quel ruolo anche per la prossima edizione, che però potrebbe essere a rischio. “Accetterei subito. Se me lo dovessero chiedere sarei contento”, afferma convinto Massimiliano Rosolino in merito a questa eventualità, spiegando che vivrebbe l’esperienza in maniera più consapevole, conoscendo meglio le dinamiche del gioco, anche se ovviamente ogni edizione è diversa dalle altre.