La vita in diretta 2021/22 senza pubblico: Alberto Matano sotto attacco

Alberto Matano ha deciso: La vita in diretta 2021/22 sarà ancora senza pubblico. Spettatrice lo attacca

A causa della lunghissima pandemia che ha interessato il nostro Paese, così come la maggior parte del mondo, molti programmi televisivi hanno dovuto completamente reinventarsi. E’ il caso anche de La vita in diretta. Proprio Alberto Matano, anzi, in questo si è rivelato un vero maestro, riuscendo addirittura a far crescere negli ascolti il format. Adesso, però, il conduttore avrebbe deciso di andare avanti senza pubblico anche nella prossima stagione, a prescindere dalla situazione epidemiologica della nazione. Questo lo ha fatto finire sotto attacco da parte di una spettatrice la quale, indignata, ha scritto alla rubrica, dal titolo ‘La posta’, che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv. Andiamo ad approfondire.

La vita in diretta 2021/22, Alberto Matano sotto attacco: “Ci vuole un limite”

Come abbiamo già visto, dunque, alcuni non hanno gradito la decisione di Alberto Matano di andare avanti, con La vita in diretta 2021/22, senza pubblico. E’ il caso, ad esempio, della spettatrice Renata da Torino, la quale ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv. Andiamo a scoprire, dunque, qual è stato il motivo del suo attacco:

So che nella vita ci si abitua a tutto, però ci vuole un limite. Alberto Matano dice che nella prossima edizione continuerà a non esserci il pubblico e non per via delle restrizioni anti-Covid. […] Non è un peccato? Con il pubblico tutto è più sentito e più vero.

Siete dello stesso avviso?

Alberto Matano sotto attacco per La vita in diretta senza pubblico, Cecchi Paone: “Non ne ha necessità”

Di recente, a proposito de La vita in diretta, Alberto Matano aveva fatto una confessione. Adesso, invece, Alessandro Cecchi Paone lo difende dall’attacco di una spettatrice:

Il pubblico spesso è una necessità di certi conduttori per essere più comunicativi. Il bravo Alberto Matano non ha questa necessità.