Il pranzo è servito: lapsus di Flavio Insinna che ringrazia i telespettatori
Flavio Insinna, lapsus a Il pranzo è servito durante il ringraziamento ai telespettatori
Questa nuova stagione de Il pranzo è servito, a distanza di molti anni dall’ultima, sta dividendo il pubblico tra quanti sono contenti che Flavio Insinna abbia riportato alla luce un format storico, e quanti, invece, non lo ritengono all’altezza del grande Corrado. Il conduttore, però, sembra andare avanti molto serenamente per la sua strada, probabilmente anche grazie alla sua grande esperienza. Nella puntata di oggi, però, durante l’anteprima, al momento di ringraziare i telespettatori per le tante telefonate, Flavio Insinna ha avuto un lapsus che ai più attenti certamente non sarà sfuggito. Queste le sue parole:
Ah, una cosa: grazie! Perché state chiamate, state chiamate?, state chiamando in migliaia e migliaia, sono emozionato.
Un simpatico siparietto che ha contribuito a creare quella bella atmosfera domestica che ogni giorno ci accompagna quando guardiamo Il pranzo è servito.
Il pranzo è servito, Flavio Insinna lancia un appello: “Continuate a chiamare!”
Nell’anteprima della puntata di oggi de Il pranzo è servito, dunque, Flavio Insinna ha avuto un lapsus che è stato all’origine di un simpatico siparietto con la bella Ginevra. Il conduttore stava ringraziando i tantissimi spettatori che si stanno mettendo in contatto con il programma telefonicamente. Infatti ha poi ricordato:
Continuate a chiamare lo 0645789090 e non il numero di Ginevra, c’è anche il sito www.contattalarai.rai.it. L’ho detto, ciao, a dopo!
Cosa c’entra il numero della sua bella spalla femminile? Lo scopriremo nel prossimo paragrafo!
Ginevra confessa a Flavio Insinna: “Te lo giuro, mi chiamano in privato”
Di recente, sempre a Il pranzo è servito, Flavi Insinna aveva lanciato un importante appello. Nella puntata di oggi, invece, il conduttore ha avuto un lapsus. La bella Ginevra, poco prima, scherzando gli aveva confessato:
Te lo giuro, mi chiamano in privato.
Sarà vero? Di certo non ci stupirebbe!