Vittorio Brumotti pronto per Paperissima Sprint: “Ho imparato…”

Paperissima Sprint, Vittorio Brumotti confessa: “Con gli anni ho imparato a sdrammatizzare”

Tutto è pronto per il ritorno di Paperissima Sprint, al via da lunedì 14 giugno alle 20:35 su Canale 5. Anche per quest’anno alla conduzione è stato riconfermato Vittorio Brumotti insieme alle veline Shaila e Mikaela. Per le ragazze sarà un momento importante, che conclude la loro ultima stagione di Striscia la notizia. Intanto Brumotti, prima del debutto, si è raccontato sulle pagine di Tele Più. Dopo un inverno passato a scoprire spacciatori e ad essere picchiato e aggredito dagli stessi Brumotti è pronto per un po’ di leggerezza.

“Con gli anni ho imparato a sdrammatizzare, a vivere alla giornata. Sono diventato irrefrenabile, sembro uno di quei vecchietti che stanno tutto il giorno al bar del paese a fare battute”

conclude Brumotti.

Vittorio Brumotti svela: “Anche quando faccio altre cose mi porto dietro un po’ di Paperissima”

Uno dei tratti caratteristici di Vittorio Brumotti è la sua allegria e solarità, che riesce a mantenere anche nei momenti più difficili. Chi segue Striscia la notizia lo sa, Brumotti è l’inviato più in pericolo che ci sia. Eppure lui, anche davanti agli spacciatori e a chi lo vuole picchiare, riesce ad avere sempre la battuta pronta. A pochi giorni dall’inizio di Paperissima Sprint Brumotti ammette che gli piace essere goliardico anche con chi lo minaccia. Poi aggiunge:

“Per me non bisogna mai prendersi troppo sul serio nella vita. Anche quando faccio altre cose mi porto dietro un po’ di Paperissima, cerco di scherzare e fare battute”.

Paperissima Sprint, Vittorio Brumotti racconta la sua ultima papera: “Per noi motociclisti è pesante”

Infine, durante l’intervista, Vittorio Brumotti racconta l’ultima papera che ha fatto. D’altronde, se è così adatto a condurre Paperissima Sprint, è proprio perché Brumotti ne combina di ogni come lui stesso rivela. Dunque Vittorio Brumotti, aggredito a Striscia, si trovava con il gruppo dei suoi amici motociclisti. Ad un certo punto è salito su una moto ed è partito. Peccato, però, che la moto non fosse la sua!

“Per noi motociclisti scambiarsi il mezzo è una cosa pesante”

conclude Brumotti.