Reazione a catena, Marco Liorni e i complimenti di Costanzo: “Nato per la tv”

Marco Liorni riceve i complimenti di Maurizio Costanzo: “E’ nato per la tv”

Tra i conduttori più apprezzati della rete Rai troviamo sicuramente Marco Liorni. Il presentatore, che in questi giorni è tornato sul piccolo schermo alla guida di Reazione a catena, ha ricevuto dei complimenti molto importanti. Ad apprezzare il modo di lavorare di Liorni, che anche a Mediaset ricorderanno come inviato del Grande Fratello, è il famoso e sempre ben informato giornalista Maurizio Costanzo. Il marito di Maria De Filippi, intervenuto tra le pagine di Libero, ha espresso la propria opinione nei confronti di Marco Liorni. Il giudizio di Costanzo è assolutamente positivo:

Appena concluse le puntate di questa stagione di Italia Sì, Marco Liorni si è trasferito su RaiUno, alle 18:45, per Reazione a Catena, un game che aveva già condotto l’anno scorso. Liorni è uno di quei personaggi televisivi che sembrano nati per fare la televisione

ha scritto sicurissimo Maurizio Costanzo.

Maurizio Costanzo, interrogativo ironico su Marco Liorni: “Ce lo vedete come direttore d’orchestra?”

Marco Liorni è indubbiamente bravo. Questo non è solo il pensiero di Maurizio Costanzo, che quando si tratta di tv o di esprimere opinioni riguardanti essa molto difficilmente si sbaglia. A pensarla come Costanzo sono tantissimi telespettatori che seguono con cadenza abitudinaria i programmi in cui Marco Liorni lavora, come il recente Italia Sì, oppure l’attuale Reazione a catena, che il presentatore guida per la seconda volta consecutiva. Sulle pagine di Libero Maurizio Costanzo ha posto un interrogativo, ovviamente ironico, ai lettori: “Ce lo vedete come direttore d’orchestra?”.

Maurizio Costanzo su Marco Liorni: “E’ bravo in quello che fa”

Marco Liorni, che alla guida di Reazione a catena sta collezionando grandi ascolti, attira in maniera particolare la stima di Maurizio Costanzo, che su Libero ha voluto ribadire il proprio pensiero: “Liorni non ce lo vedo a fare il cantate o l’attore drammatico, è bravo in quello che fa”.