Massimo Giletti si sfoga: “Sono stato lasciato solo da tanti colleghi”

Massimo Giletti fa una confessione sulla vita sotto scorta: “Sono stato lasciato solo da tanti colleghi”

Non si tira mai indietro, Massimo Giletti, quando si tratta di fare bene il proprio lavoro. Un lavoro, quello del giornalista, che Giletti ama e che negli anni l’ha esposto a diversi rischi. Soprattutto con Non è l’Arena, programma inizialmente di Rai 1, ora su La7 dove ogni domenica sera Giletti porta avanti le sue inchieste. Una di queste, dal titolo Abbattiamoli, andrà in onda giovedì 10 giugno su La7. Il lavoro fatto così bene è costato caro al giornalista. Infatti Massimo Giletti è sotto scorta e la sua vita è cambiata. Intervistato da Il Corriere della Sera Sette Giletti dice:

“Sono stato lasciato solo da tanti colleghi. Se questa battaglia contro i boss, nel periodo del Covid, l’avessimo fatta in tanti non sarei entrato nel mirino di Cosa nostra”.

Non è l’Arena torna su Rai 1? Massimo Giletti chiarisce: “Scelgo con il cuore”

Nel corso dell’intervista Massimo Giletti ammette di non aver mai metabolizzato la chiusura di Non è l’Arena su Rai 1. Il programma faceva ottimi ascolti, dunque Giletti non si aspettava lo stop. Col tempo Giletti si è reso conto che a metterlo nei guai non erano tanto le inchieste sui politici, quanto quelle sulla mafia. A La7, adesso, si sente più libero. Nelle ultime settimane è circolata la voce circa un possibile ritorno di Giletti su Rai 1. Su questo il giornalista dice:

“Chi fa numeri importanti è oggetto di attenzioni. Ma io scelgo sempre con il cuore. Non potrò mai dimenticare che il giorno in cui stavo seppellendo mio padre, nel gennaio 2020, mi sono sentito abbracciare alle spalle. Mi sono girato e c’era il mio editore, Urbano Cairo”.

Massimo Giletti presenta a Non è l’Arena Abbattiamoli il 10 giugno su La7: “Torno alle origini”

Una puntata speciale di Non è l’Arena è pronta a debuttare su La7 giovedì 10 giugno. Dal titolo Abbattiamoli si tratta di un’inchiesta, in forma di reportage, che Massimo Giletti ha fatto in prima persona. Nonostante Massimo Giletti ha ricevuto poca solidarietà non si è mai fermato.

“E’ un racconto dove torno alle origini, un cronista che gira per strada”

spiega Giletti sullo speciale. Il giornalista e conduttore si è recato in prima persona in zone, strade, vicoli siciliani alla ricerca di risposte.