Massimo Giletti e la sua vita sotto scorta: “Ho ricevuto poca solidarietà”

Non è l’Arena, lo sfogo di Massimo Giletti: “Ho ricevuto poca solidarietà”

Massimo Giletti, conduttore di Non è l’Arena ogni domenica sera su La7, da quasi un anno vive sotto scorta perché è stato minacciato dalla mafia. Il giornalista, però, ha deciso di continuare la sua battaglia ed è andato in Sicilia per realizzare un reportage che andrà in onda giovedì 10 giugno sempre su La7. Il viaggio di Massimo Giletti, come ha confidato in un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi, parte dagli omicidi di Falcone e Borsellino avvenuti nel 1992 perché, dice, “ancora oggi ci sono troppe domande che rimangono senza risposta”. Da quando Massimo Giletti è stato minacciato dalla mafia ha ricevuto solidarietà? La sua risposta sorprende:

“La verità? Molto poca. Ho avuto tanto silenzio. Ho comunque sempre pensato che anche il dolore e le delusioni fanno parte della ricchezza della vita. E’ chiaro che fa male. Non sono arrivati nemmeno messaggi pro forma che si fanno tanto per cortesia. E ci si sente soli”.

Massimo Giletti parla della sua vita sotto scorta: “Non mi aspettavo la solitudine”

Massimo Giletti che nel reportage sulla mafia intitolato “Abbattiamoli” che andrà in onda il 10 giugno intervisterà l’ex uomo di fiducia dei boss Graviano, la figlia di un boss ucciso dopo aver deciso di collaborare con la giustizia, il giudice Nino Di Matteo e il Capitano Ultimo, si sente solo. Confessa il giornalista di Non è l’Arena:

“Chi fa delle battaglie mette sempre in conto di pagare un costo. Non mi sarei aspettato però la solitudine. Se fossimo stati in tanti tra i giornalisti della tv a portare avanti questa battaglia, non sarei stato l’unico loro obiettivo. E sarebbe stato impossibile fermarci tutti. Invece così sono diventato vulnerabile”.

Ma Massimo Giletti rifarebbe tutto perché le battaglie in cui crede danno un senso alla sua vita.

Non è l’Arena, Massimo Giletti confessa: “La mia vita non è più la stessa”

Da quando vive sotto scorta la vita di Massimo Giletti (ancora non si sa se lascerà La7) non è più la stessa: “Ogni volta che esco di casa devo ricordarmi che c’è un rischio che mi aspetta. Un rischio reale, sono stato minacciato dai vertici della mafia. Nulla più è come prima”. Parole che fanno riflettere!