Massimo Giletti, confessione inaspettata: “Vorrei concentrarmi sull’amore”
Massimo Giletti confessa: “Vorrei frenare con il lavoro e concentrarmi sull’amore”
La vita di Massimo Giletti, conduttore di Non è l’Arena la domenica sera su La7, è cambiata radicalmente da un anno a questa parte: il giornalista vive sotto scorta perché è stato minacciato di morte dalla mafia. Giletti, nonostante tutto, ha deciso di continuare la sua battaglia contro la mafia e stasera su La7 presenterà una puntata speciale di Non è L’Arena-Abbattiamoli: Chi ha voluto le stragi di Cosa Nostra. Il giornalista è addolorato dalla quasi totale mancanza di solidarietà che ha avvertito intorno a sè. Giletti teme la solitudine. Confessa al settimanale Oggi:
“Ho 59 anni. Ho perso mio padre. Mia madre non sta per nulla bene. Con lei avevo un dialogo costante che ormai non c’è più. E’ una stagione dell’esistenza nella quale cominci ad avvertire il peso dei distacchi. Vorrei frenare con il lavoro. Rifiatare e concentrarmi sull’amore”.
Massimo Giletti stasera su La7: “Puntata speciale sulle verità nascoste tra Stato e mafia”
Massimo Giletti paga il prezzo della solitudine per la sue battaglie. Ma non ha intenzione di arrendersi. Stasera andrà in onda una puntata speciale di Non è L’Arena. Il giornalista spiega a Oggi di cosa si tratta:
“Abbiamo realizzato una puntata sulla trattativa Stato-mafia: un viaggio rabbrividente nei luoghi dove ancora troppe verità sono nascoste. La verità va sempre preservata e può essere sempre trovata. Basta scavare. E’ un messaggio importante per un Paese che spesso non ha memoria”.
Maurizio Costanzo lodato da Massimo Giletti: “E’ un maestro”
Massimo Giletti crede nel giornalismo investigativo, i suoi modelli sono Giovanni Minoli e Michele Santoro. Il conduttore di Non è l’Arena, poi, ha grande stima di Maurizio Costanzo: “E’ un maestro. Io ho una vena da uomo di spettacolo. Mi piace la contaminazione”.