Maneskin, confessione privata dopo ESC: “Non riuscivamo a camminare”
Maneskin dopo Eurovision Song Contest: “Eravamo sotto choc e non riuscivamo a camminare”
Sono passati ormai diversi giorni dal grande trionfo dei Maneskin, che con il loro brano Zitti e buoni hanno riportato in Italia dopo oltre 30 anni l’ambito Eurovision Song Contest. La palla adesso tocca all’Italia, che dovrà organizzare nel miglior modo possibile un evento che può rivelarsi una miniera d’oro ultra milionaria. Intanto la band vincitrice di Sanremo ed Eurovision continua a festeggiare la grande impresa di Rotterdam, i Maneskin hanno rilasciato un’intervista a TV sorrisi e canzoni dove hanno espresso le loro emozioni a distanza di qualche giorno dalla vittoria in Olanda:
Avevo i brividi, non riuscivo neanche a camminare, ero sotto choc
ricorda Ethan della serata finale dell’ESC. Emozione che ha assalito anche Thomas dopo la proclamazione del vincitore: “Io sono scoppiato a piangere” mentre Victoria tremava di felicità. Damiano addirittura non ricorda: “Stavo a morì d’ansia, ma è stato pazzesco e inaspettato”.
Maneskin rivelano: “Stiamo scrivendo come pazzi”
Le opinioni dei Maneskin diventano più concordanti quanto si parla di quello che stanno facendo adesso che il mondo intero ha messo gli occhi su di loro. Inizia ora il difficile per la band, che dopo i successi degli ultimi mesi ha l’obiettivo di regalare altri brani di successo ai propri fan: “Stiamo scrivendo come pazzi” – dichiara Victoria a TV sorrisi e canzoni – . Ethan e Tomas invece rivelano che adesso la band sta pensando al palco: “Siamo al lavoro anche sulle date del tour, senza sosta”.
Damiano dei Maneskin: “Non mi aspetto scuse da parte della Francia”
La Francia ha provato a macchiare il successo dei Maneskin a Eurovision Song Contest, accusando in maniera surreale il leader della band, Damiano, di aver sniffato cocaina in diretta. I Maneskin, dopo essere stati difesi da un vip nei giorni scorsi, tramite la voce di Damiano hanno affermato a TV sorrisi e canzoni di non aspettarsi un passo indietro dei francesi: “Non mi aspetto scuse da parte della Francia, è stato uno sketch comico”.