Katia Ricciarelli riprende Alberto Matano: “Mi fate entrare di corsa”

La vita in diretta, Katia Ricciarelli riprende Alberto Matano: “Mi fate entrare qua di corsa…”

E’ un personaggio televisivo dal grande potenziale Katia Ricciarelli, non lo scopriamo certo adesso noi, soprattutto per la spontaneità con la quale si esprime nonostante l’aplomb da grande stella della lirica. Ricordiamo, ad esempio, una sua recente uscita particolarmente infelice all’indirizzo di Rita Dalla Chiesa. Nella puntata di oggi de La vita in diretta, poi, a conferma di questa sua qualità, il soprano ha ripreso Alberto Matano per la fretta con la quale sarebbe stata introdotta all’interno degli studi da cui va in onda la trasmissione. Queste le sue parole:

Io arrivo qua di corsa, mi fate entrare qua di corsa e ho sempre le gambe che fanno una di qua e una di là, non so dove appoggiare i piedi.

Insomma, anche lo sgabello assegnatole non sarebbe comodo. Il tutto, ovviamente, è stato fatto notare in tono di scherzo.

Alberto Matano rassicura Katia Ricciarelli: “Adesso sistemiamo”

Come già anticipato, sempre a La vita in diretta, non molto tempo fa Katia Ricciarelli aveva avuto uno scivolone su Rita Dalla Chiesa, la quale poi aveva replicato con garbo. Nella puntata di oggi, invece, la stella della lirica ha ripreso Alberto Matano per i motivi che abbiamo già visto. Il conduttore, allora, l’ha tranquillizzata:

Adesso sistemiamo, intanto però rispondimi.

Messe da parte gli inconvenienti logistici, il dibattito è potuto continuare sul tema della pericolosità della vaccinazione tra i giovani. Andiamo a scoprire qual è stata l’opinione del prof. Cartabellotta.

La vita in diretta, il prof. Cartabellotta spiega a Katia Ricciarelli: “Quello che è successo è molto semplice”

Katia Ricciarelli potrebbe prendere parte alla prossima edizione del GF Vip. Il soprano, intanto, ospite oggi di Alberto Matano a La vita in diretta, ha palesato dei dubbi sullo stato del piano vaccinale in Italia. E’ giunto in soccorso il prof. Nino Cartabellotta:

Quello che è successo è molto semplice, il Ministero delle Salute si era pronunciato dicendo che AstraZeneca doveva essere riservato preferenzialmente alle persone che avevano più di 60 anni.