Gomorra, Salvatore Esposito confessa: “Ho assistito ad una sparatoria”
Salvatore Esposito ricorda un episodio sconvolgente: “Ho assistito ad una sparatoria”
Non è ancora tempi di assistere ai nuovi episodi di Gomorra 5, ma Salvatore Esposito, o meglio dire Gennaro Savastano, non vede l’ora che il pubblico possa guardare l’ultima stagione della fiction. Arrivare a recitare in Gomorra per Salvatore Esposito è stata la realizzazione di un sogno nato da lontano e sempre appoggiato da una famiglia che ha sempre sostenuto le ambizioni del protagonista di Gomorra. Salvatore Esposito ha rilasciato un’ intervista a Il corriere della sera dove ha ricordato anche alcuni episodi risalenti alla sua infanzia, tra cui una sparatoria:
Da piccoli ricordo che giocavamo nei cortiletti, nelle stradine. Intorno a noi avveniva di tutto. Una volta ho assistito ad una sparatoria con un morto. Ho avuto fortunatamente una famiglia che non mi ha lasciato mai solo
ha rivelato Salvatore Esposito al quotidiano portando alla luce un fatto certamente non banale.
Salvatore Esposito rivela: “In Gomorra abbiamo raccontato che lo Stato non c’è”
Nel corso dell’intervista concessa a Il corriere della sera, Salvatore Esposito ha parlato anche delle grandi difficoltà che ci si trova a vivere in determinate realtà. Gomorra è una fiction che ha raccontato molto bene questo tipo di situazioni, narrando temi purtroppo reali, ma che sicuramente è stato tra le i motivi del successo della serie ideata da Roberto Saviano: “In certi posti la scelta non c’è, non ci sono le famiglie, travolte dai problemi, non c’è lo stato, cosa che abbiamo raccontato in Gomorra” – .
Salvatore Esposito non lo nasconde: “All’inizio della carriera è stato difficile”
Salvatore Esposito, che nei giorni scorsi ha fatto una confessione sul personaggio di Genny Savastano, interpretato in Gomorra, parlando a Il corriere della sera ha ripercorso le tappe iniziali della sua carriera nel mondo dello spettacolo: “All’inizio è stato difficile come per tanti altri attori, i miei genitori non erano certo ricchi”.