Diletta Leotta su Celebrity Hunted 2 confessa: “Ho pensato di mollare”

Celebrity Hunted 2, Diletta Leotta ammette: “C’è stato un momento in cui ho pensato di mollare”

Manca poco al debutto di Celebrity Hunted 2, che da venerdì 18 giugno tornerà a far vivere suspense e adrenalina. Nel cast Celebrity Hunted 2 c’è anche Diletta Leotta che ha parlato di questa nuova esperienza sulle pagine de Il Tempo. Nessun copione per i concorrenti Celebrity Hunted 2, solo tanta improvvisazione e spirito di sopravvivenza. Già nel trailer Celebrity Hunted 2 è possibile vedere la preoccupazione sui volti dei concorrenti. A confermare le difficoltà è anche la Leotta che dice:

“C’è stato un momento in cui ho pensato di mollare. Ma alla fine non l’ho fatto”.

Diletta Leotta e le difficoltà di Celebrity Hunted 2: “La rinuncia più grande? Non sentire i miei cari”

Le condizioni in cui si trovano i concorrenti Celebrity Hunted 2 sono tutt’altro che agiate. Le loro risorse economiche sono ridotte. Inoltre non hanno nessuno strumento di contatto perchè, altrimenti, sarebbero facilmente localizzabili. La bravura dei partecipanti Celebrity Hunted 2 sta nel sapersi nascondere, nell’improvvisare e nel non farsi prendere dai cacciatori esperti che li inseguono. Nonostante a Diletta Leotta piacciono le sfide non è stato semplice. Infatti Diletta racconta:

“La rinuncia più grande è stata la possibilità di sentire i miei cari. E poi mi sono accorta di quanto conti il telefono. Non solo per il lavoro, ma sul cellulare trovo il mio momento di svago”.

Celebrity Hunted 2, Diletta Leotta confessa: “Ho accusato lo stress”

Nel corso dell’intervista Diletta Leotta non nasconde tutte le difficoltà vissute in questa nuova esperienza. Inizialmente Diletta Leotta era carica per Celebrity Hunted 2 ed era piena di adrenalina. Tuttavia in seguito Diletta Leotta ha avuto difficoltà a gestire l’ansia. Infatti la Leotta racconta:

“Appena 72 ore dopo, vissute con pathos e adrenalina, ho iniziato ad accusare lo stress. Quella vita surreale stava diventando reale e non è stato semplice”.