Zecchino d’oro, Carlo Conti spiega: “Abbiamo dovuto cambiare formula”

Carlo Conti oggi in onda con la 63° edizione dello Zecchino d’oro: “Abbiamo dovuto inventarci una formula nuova”

E’ finalmente arrivato il tanto atteso 63° Zecchino d’oro, che sarebbe dovuto andare in onda per tre pomeriggi e una sera all’inizio di dicembre ma che, a causa della difficile situazione sanitaria di quel periodo dovuta alla pandemia, è stato rinviato ad oggi, andando in onda eccezionalmente con una sola puntata, in attesa dell’edizione numero 64 che a dicembre prossimo verrà trasmessa invece nel formato tradizionale. Su ciò ha posto l’attenzione Carlo Conti, conduttore e direttore artistico dello Zecchino d’oro, che al settimanale DiPiùTV ha spiegato:

Per questa edizione abbiamo dovuto inventarci una formula nuova.

63° Zecchino d’oro, Carlo Conti spiega: “Condensato in un unico pomeriggio e in onda da due studi diversi”

Carlo Conti ha poi esposto tale formula, nota ormai da tempo, ossia la messa in onda da due studi separati: lui dalla storica location dell’Antoniano di Bologna, con i solisti delle 14 canzoni in gara, il Piccolo Coro ‘Mariele Ventre’ e la giuria formata da bambini, e Mara Venier dallo studio di Domenica In con una giuria composta da vip.

Fra gli autori delle canzoni in gara ci sono Simone Cristicchi, Paolo Belli, Tricarico e Leonardo Pieraccioni

ha ricordato inoltre.

Carlo Conti pronto per la conduzione dello Zecchino d’oro: “Mio figlio Matteo viene in studio con me”

Carlo Conti ha infine rivelato che anche suo figlio Matteo oggi è in studio con lui all’Antoniano di Bologna per lo Zecchino, sottolineando a tal proposito: “Questo è il quarto anno che conduco una puntata dello Zecchino d’oro, Matteo è già venuto in passato con me e si è sempre divertito molto”.

Da bambino per me lo Zecchino era un evento e ora cerco di trasmettere la sua magia a Matteo

ha svelato inoltre.