Maneskin dopo il trionfo all’ESC: “Adesso puntiamo a tutti i pianeti”

Eurovision Song Contest, i Maneskin dopo il trionfo: “Adesso puntiamo tutti i pianeti”

I Maneskin continuano a festeggiare il grande trionfo maturato sabato sera all’Eurovision Song Contest. La band che ha sbancato la manifestazione canora più importante d’Europa grazie al brano Zitti e buoni sta vivendo questi giorni decisamente speciali che tra le varie cose hanno dato all’Italia il grande onore di organizzare l’ESC per il prossimo anno, visto che il nostro è il paese campione in carica. La band ha rilasciato un’intervista a Leggo, dove ha parlato dei prossimi obiettivi, alzando l’asticella in maniera importante, quasi astrale:

Adesso puntiamo al Festival di Glastonbury e a tutti i pianeti del sistema solare. Messaggi ricevuti? Tanti. Da tutti, da artisti, fantastici. Ci ha scritto pure Toto Cutugno. Messaggi tutti molto belli. Festeggiamenti? Sì certo, faremo qualcosa. Ma ci aspetta soprattutto tanto lavoro 

confessano i Maneskin dimostrando di avere la testa sulle spalle nonostante il doppio successo ravvicinato tra Sanremo e ESC.

Maneskin, il ringraziamento per Amadeus: “Siamo qui grazie a lui”

Per capire che i Maneskin fossero bravi non serviva certamente un genio. Portarli a Sanremo però poteva richiedere coraggio e Amadeus ce l’ha avuto. L’ultimo conduttore del Festival di Sanremo ha voluto portare a tutti i costi la band nella kermesse canora. Risultato eccellente, visto che il gruppo ha trionfato con Zitti e buoni, un antipasto della grande vittoria di Rotterdam. I Maneskin parlando a Leggo hanno riconosciuto i meriti di Amadeus: “Lo ringraziamo moltissimo. Ci ha dato la possibilità di partecipare all’Eurovision. È grazie a lui se siamo qui, grazie al coraggio che ha avuto nel fare un Festival durante l’anno della pandemia”.

Maneskin respingono le accuse dopo ESC: “Polemica sterile e folle”

I Maneskin, accusati di assumere droghe subito dopo la finale dell’Eurovision Song Contest, hanno voluto rispondere per le rime nel corso dell’intervista concessa a Leggo: “Accusa folle. Polemica sterile. Siamo contrari alle droghe”.