La vita in diretta, Luca Barbareschi protesta: “Si scrivono cose sbagliate”
Luca Barbareschi a La vita in diretta, la protesta pacifica in favore di Israele: “Si scrivono delle cose sbagliate”
Sono giorni davvero duri in Medio Oriente a causa del conflitto sempre più acceso tra israeliani e palestinesi. Dopo gli ultimi fatti, con annessi commenti da parte di tutta la stampa, nella puntata di oggi de La vita in diretta, Luca Barbareschi si è reso protagonista di una protesta pacifica e del tutto simbolica, presentandosi nello studio di Alberto Matano con una kippah sulla sommità della testa, il noto copricapo tipico degli ebrei. Il conduttore, allora, essendosi accorto del dettaglio, ha interrogato il suo ospite, il quale ha spiegato:
Indosso una kippah, perché siamo quasi sotto Shabbat, a sostegno di Israele. Perché si scrivono delle cose sbagliate e io sono testimone, invece, di un grande Paese di democrazia mediorientale.
Alberto Matano, poi, dopo l’intervento di Luca Barbareschi, ha espresso la propria posizione a riguardo.
La vita in diretta, Alberto Matano risponde a Luca Barbareschi: “Auspichiamo che la pace possa prevalere”
Nella puntata di oggi de La vita in diretta, dunque, Luca Barbareschi si è reso protagonista di una protesta simbolica sul tema della guerra in Medio Oriente. Alberto Matano, dopo l’intervento del suo ospite, ha voluto rendere partecipi gli spettatori di Rai1 della sua posizione. Queste le parole:
Diciamo che auspichiamo che la pace possa prevalere in queste ore. Sono stati giorni complicati, abbiamo visto anche quello che è successo sull’altro fronte, il fronte palestinese e quindi io devo dire che amo quella terra.
Luca Barbareschi lusinga Alberto Matano: “Sono qui soprattutto per te”
Di recente, Luca Barbareschi aveva fatto una triste confessione. Nella puntata di oggi de La vita in diretta, invece, il conduttore di In barba a tutto, dopo averci reso partecipi della sua protesta silenziosa, ha lusingato Alberto Matano:
Io sono qui soprattutto per te.