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Raoul Bova sulla fiction Buongiorno mamma: “C’è qualcosa di misterioso”

Scritto da , il Aprile 14, 2021 , in Serie & Film Tv
Foto Buongiorno Mamma Raoul Bova

Buongiorno mamma trama, Raoul Bova anticipa: “C’è qualcosa di misterioso e speciale”

Manca soltanto una settimana all’inizio di Buongiorno mamma, la nuova fiction di Canale 5 in 6 puntate. Il protagonista è Raoul Bova che, prima del debutto, si è raccontato su Tele Sette. L’attore parla della trama Buongiorno mamma, incentrata sulla famiglia di Guido Borghi, a cui Bova presta il volto. Guido nella fiction Buongiorno mamma è un papà di 4 figli, con una vita apparentemente serena e felice. Le cose però sono destinate a cambiare con un tragico incidente che metterà a dura prova l’uomo. Raoul Bova racconta:

“Raccontiamo una storia sull’amore che si respira nella nostra grande famiglia. C’è anche qualcosa di misterioso e di speciale. Ma raccontiamo soprattutto la quotidianità di una famiglia numerosa”.

Raoul Bova, confessione sulla fiction Buongiorno mamma: “Mi sono sentito molto coinvolto”

Questo nuovo ruolo che Raoul Bova porta su Canale 5 per l’attore è molto importante. Nella fiction Buongiorno mamma, infatti, il protagonista ha 4 figli proprio come l’attore nella realtà. Infatti Raoul ammette:

“Mi sono sentito molto coinvolto. Anche perché lui, un po’ come me, è un padre autorevole ma in grado di essere morbido e accogliente”.

Tuttavia Raoul Bova non è perfetto come Guido e si reputa fortunato nel non aver dovuto affrontare le situazioni del suo personaggio.

Buongiorno mamma, Raoul Bova sul suo personaggio: “Guido cerca di fare andare bene le cose”

Nella fiction Buongiorno mamma la vita e la famiglia del protagonista Guido Borghi si stravolge. La moglie entra in coma e il personaggio interpretato da Raoul Bova si ritrova a dover fare il mammo. L’attore interpreta un padre di famiglia qualunque che cerca di fare andare bene le cose con i suoi figli. Raoul Bova, infine, conclude:

“Guido si trova a doversi barcamenare tra difficoltà, delusioni, primi amori e la confusione adolescenziale”.