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La vita in diretta, Alberto Matano indignato: “Si rimane senza parole”

Scritto da , il Aprile 26, 2021 , in Personaggi Tv
foto di Alberto Matano del 26 aprile

Alberto Matano indignato a La vita in diretta: “Si rimane senza parole”

Nel corso della sua esperienza a La vita in diretta, purtroppo, non è la prima volta che Alberto Matano si trova costretto a raccontare al pubblico di Rai1 l’ennesimo episodio di bullismo. Questa volta, però, a farne le spese è stata una ragazzina disabile. Ricorderete forse la notizia della lite avvenuta lo scorso 2 aprile in un parco di Roma. Adesso sono emerse delle novità alle quali il conduttore ha voluto dare voce. Alberto Matano si mostra indignato, le sue parole non lasciano spazio ad interpretazioni:

Si rimane senza parole di fronte a queste immagini. Questa ragazza di dodici anni è stata accerchiata, è stata presa a botte, a calci e poi ripresa.

Ma quali sono stati i motivi che hanno portato al gesto apparentemente inspiegabile? Andiamo ad approfondire.

La vita in diretta, inviato sulle condizioni della ragazza disabile: “Prognosi di 37 giorni”

Lo scorso 2 aprile, dunque, quella che si è consumata in un parco di Roma sarebbe stata una vera e propria aggressione di branco. Sulla ragazzina disabile, infatti, di appena 12 anni, si sarebbero accaniti almeno 4 suoi coetanei. Il motivo? Si tratterebbe soltanto di uno sguardo di troppo, o almeno giudicato tale da chi ha creduto di rispondere con tanta violenza. Alberto Matano, riferendo le ultime novità, indignato ha ceduto la parola ad un’inviata, la quale ha riferito le condizioni della ragazza:

Trauma cranico con lividi e contusioni, la situazione è seria, le condizioni della dodicenne sono serie. La prognosi è diventata di 37 giorni.

Alberto Matano a La vita in diretta: “Cosa ha scatenato questo orrore?”

Nella prossima stagione televisiva, Alberto Matano potrebbe avere un altro impegno oltre a quello de La vita in diretta. Il conduttore, nella puntata di oggi, raccontando l’aggressione di branco alla ragazzina disabile, indignato s’è chiesto:

Perché tanta violenza? Cosa ha scatenato questo orrore?