In barba a tutto Rai 3, Luca Barbareschi: “Tratterò argomenti scomodi”
Luca Barbareschi, nuovo programma In barba a tutto su Rai 3: “Mi vedrete spettinare gli ospiti”
Parte stasera In barba a tutto, il nuovo progetto di Luca Barbareschi che, prima del debutto, si è raccontato su Tele Sette. In uno studio che riprende i loft newyorkesi ci sarà un bancone, un biliardo, due poltrone e un panorama da sfondo. Un’ambientazione insolita a In barba a tutto Rai 3, che si appresta a irrompere, nel vero senso della parola, nella televisione di oggi. Il conduttore di In barba a tutto avrà tre ospiti ad ogni puntata. “Mi vedrete spettinare in maniera politicamente scorretta i temi che affronterò con gli ospiti” spiega Barbareschi. Il conduttore sugli ospiti aggiunge:
“Vedremo se c’è la possibilità di trattare argomenti scomodi senza retorica”.
In barba a tutto Rai 3, Luca Barbareschi senza freni: “Il politically correct? Emerita idiozia”
I temi che si tratteranno a In barba a tutto non sono stati svelati ma di certo la vera sorpresa saranno le modalità. Infatti Luca Barbareschi ha tutta l’intenzione di essere un po’ scomodo, sia nelle domande ma anche nel dialogo con gli ospiti. Questi ultimi, a quanto pare, non avranno nessun obbligo e saranno liberi, proprio come si definisce il conduttore. Poi Luca Barbareschi ospite a Unomattina parla del politically correct che oggi è protagonista un po’ ovunque. “Per me è un’emerita idiozia” confessa Barbareschi.
Luca Barbareschi pronto per In barba a tutto ammette: “Non riesco a stare zitto”
Durante l’intervista Luca Barbareschi si definisce “libero” e sa che questo al giorno d’oggi non sempre è un bene. Tuttavia per Barbareschi sembra arrivata la grande occasione con In barba a tutto e la paura degli ascolti non si fa sentire. Il conduttore spiega di non avere pretese sul numero dei telespettatori ma spera di fare affezionare quella parte di pubblico che ha voglia di cultura. Poi Barbareschi promette contenuti irriverenti e liberi e aggiunge:
“Non ho protettori e di certo non riesco a stare zitto”.