Guenda Goria, la frecciata dopo il GF Vip: “C’è stata ingratitudine da…”

GF Vip, Guenda Goria: “C’è stata ingratitudine nei confronti di mia madre”

Maria Teresa Ruta e la figlia Guenda Goria, due ex concorrenti del Grande Fratello Vip 5 sono state intervistate insieme dal blog Conoscere, gestito e fondato da Michele Belfiore. La musicista che non ha mai nascosto la sua delusione per il fatto che sua madre non sia arrivata alla finale del reality show di Canale 5, ha dato l’impressione di aver lanciato una chiara frecciatina rivolta a degli ex compagni di gioco oppure nei confronti di alcuni telespettatori.

Guenda si è espressa sull’esperienza che sua madre ha vissuto nella casa di Cinecittà, pronunciando le testuali parole:

“C’è stata ingratitudine da ragazzi molto più giovani che hanno da imparare da lei”.

Guenda Goria dopo il GF Vip: “Voglio lanciare una frecciata”

Guenda Goria e Maria Teresa Ruta si sono raccontate in un’intervista concessa al blog Conoscere gestito e fondato da Michele Belfiore. Guenda ha speso delle bellissime parole nei confronti della madre dopo averle detto di sentire la sua mancanza: “Sono sempre più orgogliosa di essere sua figlia perchè è coraggiosissima, piena di vita che si dà troppo”.

A questo punto la musicista ed ex concorrente del GF Vip 5 riferendosi al percorso della madre nella casa più spiata d’Italia ha detto:

“Voglio lanciare una frecciata perchè è una donna che si è fatta un mazzo infinito dal mio punto di vista”.

GF Vip, Guenda Goria elogia la madre Maria Teresa Ruta: “Non è mai maliziosa”

Guenda Goria che lo scorso mese è stata affranta per un lutto ha continuato a elogiare la madre Maria Teresa Ruta:

“Lei è felice, ha voglia di fare tante cose, ama le cose semplici, non è mai maliziosa, non parla mai di nessuno ha un cuore grande”.

Non si è fatta attendere la replica della conduttrice 60enne: “Sono stata fortunata, ho avuto due figli che tutti i genitori vorrebbero avere, che pensano con la loro testa. Guenda ha molto più grinta di me, io tendo a non parlare male di nessuno”.