Eros Ramazzotti ricorda un cantante scomparso: “Ciao fratellino”

Eros Ramazzotti ricorda su Instagram Alex Baroni nell’anniversario della sua morte

Oggi 13 aprile 2021 ricorre il 19esimo anniversario della morte del cantante e autore Alex Baroni, prematuramente scomparso a causa di un’incidente stradale a soli 35 anni, in tanti oggi l’hanno ricordato e tra i vari anche Eros Ramazzotti ha voluto rendergli omaggio con un breve e sentito messaggio attraverso le sue Instagram stories. Inoltre va anche aggiunto che Eros Ramazzotti in passato ha anche duettato con il compianto Alex Baroni nel brano Non dimenticare Disneyland, il brano è contenuto nell’album Fuorimetrica del 1994, realizzato da Alex insieme ai Metrica e prodotto proprio da Eros. Dunque tra i due artisti oltre che stima professionale c’era anche un rapporto d’amicizia tale che a quasi vent’anni dalla scomparsa di Alex Baroni ancora permane visto il ricordo di Eros Ramazzotti.

Eros Ramazzotti omaggia Alex Baroni sui social: “Ciao Fratellino”

Nel dettaglio Eros Ramazzotti ha ricordato attraverso i social Alex Baroni con una Instagram stories, postando la foto del cantante scomparso ha scritto un semplice e sentito “Ciao fratellino” seguito da un cuore rosso. Eros Ramazzotti (che già nei mesi scorsi ha ricordato un altro cantante scomparso) non è l’unico cantante che ha ricordato il cantante milanese, ogni anno infatti anche Giorgia, cantante che con Alex Baroni ha avuto una relazione ed a cui ha dedicato alcuni suoi celebri brani, lo ricorda attraverso i suoi social.

Alex Baroni, anniversario della morte: dagli inizi della carriera al tragico incidente

Alex Baroni è nato a Milano nel 1966 mentre la sua carriera inizia negli anni ’90 come corista di altri artisti, tra i quali proprio Eros Ramazzotti. Il successo, invece, arriva nel 1997 quando partecipa a Sanremo con il brano Cambiare ottenendo consensi sia di critica che di pubblico. La vita, e con essa il successo, di Alex Baroni, che in quel periodo era sentimentalmente legato a Giorgia, purtroppo si spengono il 13 aprile 2002 dopo 25 giorni di coma irreversibile a causa di un brutto incidente stradale.