Domenica Live, Sandra Milo contro il governo: “Vogliamo seppellirci vivi?”
Sandra Milo, duro sfogo a Domenica Live contro il governo: “Che ne sarà dei giovani?”
Nuova puntata di Domenica Live, nella formula rinnovata e allungata a partire dalle 14:35. Come sempre la prima parte è dedicata all’attualità e all’informazione. Il primo argomento trattato è sui vaccini e sulle relative polemiche per i ritardi della campagna vaccinale. Ma si parla anche delle proteste dei lavoratori, avvenute in piazza, e che hanno visto Sandra Milo schierarsi in prima fila. La Milo è scesa in piazza, infatti, accanto ai lavoratori disperati per le proprie attività chiuse o fortemente limitate. Durante Domenica Live Sandra Milo si è sfogata duramente contro il governo, invitandolo ad aprire tutto. Poi tra le lacrime Sandra ha detto:
“Vogliamo sotterrarci sottoterra? Vogliamo seppellirci vivi? Oppure avere il diritto alla vita? Altrimenti che ne sarà dei giovani che perdono qualsiasi speranza?”.
Sandra Milo tuona contro Alessandro Cecchi Paone a Domenica Live: “Della tua disapprovazione non mi interessa”
Chi non condivide l’appello di Sandra Milo, di aprire tutto, è Alessandro Cecchi Paone, anch’egli ospite oggi. Tra Sandra Milo e Cecchi Paone è nato uno scontro parecchio acceso in studio, nonostante l’invito di Barbara d’Urso ad abbassare i toni. In particolare Cecchi Paone ha ricordato alla Milo che si muore di virus e non di fame. Parole che hanno fatto infuriare Sandra Milo criticata da Cecchi Paone. Dunque a Domenica Live la Milo zittisce Cecchi Paone:
“Della tua disapprovazione non mi interessa. Tu non sei dalla parte dei poveri”.
Domenica Live, Barbara d’Urso riprende Cecchi Paone: “Non alzare la voce”
A cercare di placare lo scontro tra Alessandro Cecchi Paone e Sandra Milo ci ha provato Barbara d’Urso, che non ama i toni accesi. Tra l’altro la conduttrice di Domenica Live ha confessato di preoccuparsi molto nel vedere Sandra Milo urlare, vista la sua età. Proprio per questo, nel vedere Cecchi Paone continuare ad urlare, la d’Urso ha detto:
“Alessandro, non alzare la voce”.