Amici, Alessandra Celentano contro Lorella Cuccarini: “Cambia le carte!”

Alessandra Celentano contro Lorella Cuccarini alla quinta puntata Amici Serale: “Cambia le carte in tavola”

Non si placano gli animi tra Alessandra Celentano e Lorella Cuccarini, ormai in aperto scontro continuo. Com’era prevedibile, in base a quanto accaduto in settimana ad Amici, anche stasera le cose non vanno meglio tra le due colleghe. In particolare una nuova discussione ad Amici Serale quinta puntata è nata con il guanto di sfida che Alessandra Celentano propone. Una coreografia in stile quasi classico che vedrebbe Serena contro Martina. Ovviamente Lorella Cuccarini ha rifiutato il guanto, secondo lei nemmeno modificabile sullo stile di Martina. In cambio la Cuccarini ha proposto di far fare ad Alessandro il guanto. La Celentano, pur accettando, ha detto:

“Lorella cambia le carte in tavole come le conviene. Addirittura decide lei per me come modificare il guanto. Fa tutto lei”.

Amici, Alessandra Celentano sbotta con Lorella Cuccarini: “Vuoi dirmi anche come mi devo pettinare?”

La polemica tra Lorella Cuccarini e Alessandra Celentano è peggiorata perché la giuria esterna ha tutelato Martina. Inoltre Lorella Cuccarini ha detto ad Alessandra Celentano che la scorsa volta aveva la possibilità di nominare Martina e non l’ha fatto. Dunque Alessandra Celentano spiazzata da Rudy Zerbi ha replicato:

“Vuoi dirmi anche come mi devo pettinare?”.

Alessandra Celentano criticata da Stash ad Amici: “Il guanto non era una passeggiata di salute”

Stasera sia Stefano De Martino che Stash hanno appoggiato Lorella Cuccarini. Secondo loro, infatti, il guanto proposto da Alessandra Celentano non era fattibile per Martina, ballerina di latino. Stash ha detto inoltre di non condividere l’idea della Celentano, di pensare al guanto di sfida come strumento non equo. Poi il giudice di Amici ha anche aggiunto che proprio questo guanto “non era una passeggiata di salute”. Poi Stash ha concluso:

“Per fare spiccare un allievo non c’è bisogno di mettere in difficoltà in maniera vessatoria”.