Serena Rossi, spettatrice la attacca. Vip commenta: “E’ proprio vero…”
Serena Rossi attaccata da una spettatrice. Alessandro Cecchi Paone: “E’ proprio vero”
Dopo lo straordinario successo di Mina Settembre, non sorprende che a Serena Rossi sia stata data l’opportunità di ritornare in campo nelle vesti di presentatrice con Canzone Segreta. Nonostante i pareri positivi su di lei sembrino unanimi, qualcuno che nutre dei dubbi sulla sua ultima trasmissione c’è. E’ il caso della spettatrice Elena di Reggio Emilia, la quale ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv, dal titolo ‘La posta’, per lamentarsi dell’onnipresenza dei vip in qualsiasi trasmissione televisive e della progressiva scomparsa, quindi, della gente comune. Il giornalista non smentisce, anzi. Questa la sua risposta:
E’ proprio vero: ormai star e vip fanno prevalentemente gli ospiti nei ruoli più diversi e più strani, invece che il loro mestiere originario, quello per il quale sono diventati famosi.
Siete d’accordo con questo punto di vista?
Alessandro Cecchi Paone risponde alle accuse a Serena Rossi: “La gente comune c’è solo nei quiz”
La spettatrice Elena da Reggio Emilia, dunque, ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv lamentando l’assenza di ospiti non famosi a Canzone Segreta di Serena Rossi. Il giornalista, allora, ha risposto spiegando il suo punto di vista sulla questione delle ospitate televisive:
La gente comune resta presente solo come concorrente nei quiz o nei giochi televisivi. Possiamo ipotizzare che si tratti di una reazione all’eccesso, in passato, di piazze urlanti.
Da un estremo all’altro, quindi, sembrerebbe essere passata la moda degli inviti in tv.
Serena Rossi, spettatrice insinua: “A parte la De Filippi, nessuno mette al centro il popolo”
Tra gli ospiti della prossima puntata di Canzone Segreta, ci sarà Francesca Fialdini. La spettatrice Elena da Reggio Emilia, intanto, muove una critica alla trasmissione di Serena Rossi:
A parte la De Filippi, in tv nessuno mette più al centro le persone sconosciute, noi del popolo.