Màkari, Claudio Gioè sul suo personaggio: “Abbiamo tanti lati in comune”
Claudio Gioè sulla fiction Màkari: “Ci vedo tanto di familiare”
Claudio Gioè è il protagonista della nuova fiction di Rai 1, Màkari. Ambientata in Sicilia, la serie narra le vicende di Saverio Lamanna che dopo un momento difficile decide di tornare nella sua terra natale per ritrovare sé stesso. Claudio Giòè, intervistato dal settimanale Chi, ha rivelato alcune peculiarità del suo personaggio, che per certi versi rispecchiano l’attore stesso: “Ci sono tanti lati in comune con il mio personaggio”. Gioè fa riferimento ad un particolare modo di affrontare la vita, che è comune un po’ a tutti i palermitani, che con la loro ironia riescono a stemperare anche le situazioni più difficili: “Ci vedo tanto di familiare in tutto questo”, ammette l’attore.
Claudio Gioè sul suo ritorno in Sicilia: “È stata una scelta legata alla qualità della vita”
Claudio Gioè, all’età di 18 anni ha deciso di seguire la sua più grande passione, la recitazione, e di farne un lavoro. Motivo per cui ha dovuto lasciare la sua amata Sicilia per trasferirsi nella capitale. Recentemente l’attore ha deciso di tornare a vivere nuovamente nella sua terra natale, affermando: “È stata una scelta legata alla qualità della vita”. Claudio Gioè, spiega di aver sempre sentito la mancanza della sua terra e dei suoi affetti, e nonostante la sua carriera e la vita frenetica della capitale, non è mai riuscito a lasciare completamente la sua Palermo. Anche in questo l’attore trova una certa somiglianza con il suo personaggio in Màkari, che decide di tornare nella sua terra “per cercare il proprio senso di stare al mondo”.
Claudio Gioè, retroscena sulla carriera: “È insito nel nostro lavoro essere precari”
Claudio Gioè, nella sua lunga intervista, parla delle difficoltà presenti nella carriera di un attore: “È insito nel nostro lavoro essere precari”. Gioè fa riferimento al fatto che all’estero la carriera di un attore di teatro assume tutto un altro significato, mentre spesso nel nostro paese, viene quasi considerato un hobby. Claudio Gioè racconta di aver fatto anche spettacoli con solo tre o quattro spettatori per amore verso il suo lavoro.