Lino Guanciale, arriva il corto Io sono Italia: “Non dobbiamo arrenderci”

Io sono…Italia, il corto per le vittime del Covid. Lino Guanciale: “Abbiamo il dovere di non arrenderci”

Domani 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, andrà in onda su tutti i canali della Rai il cortometraggio Io sono…Italia, prodotto da Rai Cinema e dall’Associazione Cultura Italiae in collaborazione con Rai Teche. Il corto, con i testi di Mauro Berruto e le musiche di Giovanni Allevi, vuole ricordare le vittime della pandemia e ringraziare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per salvare quella degli altri. I più grandi attori italiani hanno prestato gratuitamente la loro voce, tra questi Lino Guanciale, Elena Sofia Ricci, Beppe Fiorello, Flavio Insinna, Massimo Ghini. Lino Guanciale, intervistato da Repubblica.it, ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a dare il suo contributo al corto Io sono Italia:

“Ho deciso di dare il mio contributo per ricordare le vittime di quest’anno e per lanciare un messaggio: abbiamo il dovere di non arrenderci e di non mollare”.

Lino Guanciale in Io sono Italia: “Non dobbiamo dimenticare medici e infermieri”

Lino Guanciale, che ha fatto una confessione inaspettata a Tv Talk, ha deciso di partecipare al cortometraggio Io sono…Italia che andrà in onda domani sulle reti Rai per omaggiare le vittime del Covid 19 perché non dobbiamo dimenticare quanto successo in quest’anno particolare. Lino Guanciale rivela a Repubblica.it la parte del corto che l’ha toccato di più:

“Quella dei camici verdi: queste persone che hanno sacrificato letteralmente la propria vita e continuano a combattere negli ospedali, non vanno dimenticate. Le immagini drammatiche della prima ondata stanno sbiadendo nelle nostre menti ma ciò non deve avvenire perché dobbiamo fare tesoro di quell’esperienza e continuare a lottare”.

Io sono Italia, Lino Guanciale rivela: “Il corto è stato girato interamente a distanza”

Lino Guanciale, visto di recente su Rai1 nella serie Il Commissario Ricciardi, ha svelato che il corto Io sono…Italia è stato girato interamente a distanza: “La tecnologia ci ha aiutato, ci siamo messi alla prova e abbiamo fatto di necessità virtù”.