Festival di Sanremo 2021, il regista annuncia: “L’Ariston non sarà vuoto”
Sanremo 2021, Stefano Vicario svela: “Non faremo sentire il teatro vuoto”
Il momento è ormai arrivato, il Festival di Sanremo 2021 è pronto ad aprire i battenti. L’edizione numero 71 della kermesse musicale più importante in Italia prenderà il via domani sera, per cinque serate di grande musica e spettacolo che si preannunciano essere sorprendenti, almeno secondo quanto dichiarato dal padrone di casa Amadeus nel corso della conferenza della vigilia. Sicuramente la fortuna non ha però giocato a favore del conduttore di Sanremo, che in questo secondo anno si troverà a condurre un Festival privo del pubblico. A parlare dell’assenza della gente al teatro Ariston è stato il regista Stefano Vicario, che l’anno scorso ha rapito l’attenzione del pubblico con la tecnica dello stacchismo, ovvero le riprese che spesso e volentieri andavano da un punto all’altro alla ricerca di un particolare ritmo. Vicario ha spiegato cosa aspettarsi da questa edizione a Tv Blogo:
La scena è diventata più grande. Questo ci consentirà di non far sentire il teatro vuoto, che è la nostra sfida più grande
Festival di Sanremo 2021, parla Stefano Vicario: “Ci sarà più spazio per l’orchestra”
Il fatto di avere un teatro Ariston vuoto per questo Festival di Sanremo non è certamente una bella notizia. L’unica magra consolazione sarà quella di far lavorare con più tranquillità il reparto riprese, che sarà in grado di provare cose nuove che potrebbero sorprendere quando l’Ariston tornerà ad essere popolato, si spera già il prossimo anno. “Non nego che più che mai, quest’anno, la regia del Festival sia una sfida, a partire dall’assenza del pubblico all’Ariston. L’orchestra sarà più distanziata e avrà più spazio” – ha spiegato Stefano Vicario a Tv Blogo – .
Sanremo, il regista spiega: “Avremo due operatori diversi vista la lunghezza dello spettacolo”
Come annunciato da Amadeus sarà un Festival di Sanremo particolarmente ricco di ospiti e di emozioni. La lunghezza dello show però rischierà di protrarsi ancora più rispetto agli anni scorsi: “Avremo due operatori steady diversi”.