Alberto Matano duro a La vita in diretta: “I farabutti del vaccino…”

La vita in diretta, Alberto Matano duro: “Più che furbetti, i farabutti del vaccino”

Il campionario delle opinioni sulla vaccinazione contro il coronavirus nel nostro Paese è piuttosto variegato. C’è infatti chi, anche svolgendo una professione sanitaria, dopo i dubbi sul siero di AstraZeneca rifiuta categoricamente di sottoporsi all’iniezione. Paradossalmente, però, c’è anche chi riesce ad aggirare il piano vaccinale per accaparrarsi una dose che non gli spetta, privandone così i più bisognosi. Nella puntata di oggi de La vita in diretta, così come in molte altre occasioni, Alberto Matano è voluto tornare sull’argomento, ma questa volta con un tono più duro. Il conduttore, infatti, nel riferirsi a queste persone, ha inizialmente usato una definizione che poi creduto di dover correggere. Queste le sue parole:

I furbetti del vaccino… Ma più che furbetti, forse i farabutti del vaccino.

La rabia di Alberto Matano, di solito molto moderato, si può comprendere dall’utilizzo di queste parole.

Alberto Matano spiega a La vita in diretta: “Delle persone hanno avuto una dose senza averne diritto”

Nella puntata di oggi de La vita in diretta, dunque, Alberto Matano è tornato sull’argomento scottante delle persone che cercano di farsi somministrare, pur non rientrando ancora nel piano vaccinale, una dose del siero. Il conduttore ha in questo modo spiegato la situazione ai telespettatori di Rai1:

In queste ore a fare discutere sono le migliaia di casi che stanno emergendo di persone che hanno avuto la dose senza averne diritto.

Cosa vi sentireste di dire a questi concittadini che scavalcano la fila?

La vita in diretta, Alberto Matano polemico: “Figli vaccinati e genitori anziani no: i paradossi dell’Italia”

Sempre nella puntata di oggi de La vita in diretta, Alberto Matano ha commentato la polemica su Gianni Morandi. Il conduttore, poi, si è espresso polemicamente sul modo tutto italiano di gestire le dosi disponibili del vaccino:

Ci sono figli vaccinati e genitori anziani no: i paradossi dell’Italia.