Pupo, duro sfogo prima del Grande Fratello Vip: “Animali malati”
Grande Fratello Vip, sfogo di Pupo: “Gli uomini che picchiano le donne non sono uomini”
Tra poco andrà in onda una nuova puntata del Grande Fratello Vip, che si preannuncia ricca e infuocata. Prima della diretta Grande Fratello Vip, però, Pupo ha avuto un lungo sfogo sul quotidiano La Nazione. Qui l’opinionista del GF Vip ha voluto commentare i tanti femminicidi avvenuti in Italia negli ultimi giorni. Il pensiero di Pupo è che gli uomini che compiono queste azioni si sentono persi e inermi davanti al coraggio delle donne. Poi l’opinionista, prima del Grande Fratello Vip stasera, aggiunge:
“Come accade nel mondo animale questi uomini usano la sopraffazione della forza fisica. Perché coloro che picchiano le donne non sono uomini, ma animali malati”.
Pupo, riflessione prima del GF Vip: “Gelosia morbosa e possessiva”
Fa una lunga riflessione, Pupo, prima di vestire i panni di opinionista. Anche se, durante le puntate del Grande Fratello Vip, ci sono spesso riflessioni di Pupo su vicende profonde legate ai concorrenti. L’animo profondo del cantante lo porta oggi a riflettere sulla violenza che gli uomini sfogano sulle donne. Pupo, che ha parlato della sua malattia, cerca di capire e chiedersi cosa faccia scatenare tanta violenza. “Prima di tutto quella gelosia morbosa e possessiva” spiega Pupo “causata quasi sempre dall’insicurezza e dalla frustrazione”.
GF Vip, Pupo lancia un messaggio di speranza: “Dare voce a chi supera queste dipendenze”
Nonostante si dimostri molto provato per i tanti casi di cronaca che nelle ultime ore hanno scosso l’Italia, Pupo si dice speranzoso. Secondo lui, infatti, dalla violenza si può guarire, così come da tante altre malattie. Per questo l’opinionista del Grande Fratello Vip confessa di non considerare questi uomini come irrecuperabili. Non ha alcun dubbio Pupo, che difende Walter Zenga, sul fatto che anche in questi casi ci possa essere una cura e un aiuto. E invita a non lasciare nessuno da solo, lanciando un messaggio:
“Dare voce a chi supera queste dipendenze è molto utile. Come avviene per esempio per chi esce dalla droga o, come ho fatto io, dal gioco d’azzardo. Non c’è miglior testimonial di chi ha vissuto e superato il problema”.