Manila Nazzaro, confessione su Lorenzo Amoruso: “Il suo amore…”

Manila Nazzaro fa una confessione su Lorenzo Amoruso: “Il suo amore è stato fondamentale”

La bellissima Manila Nazzaro, dopo la vittoria di Miss Italia nel 1999, è tornata nuovamente alla ribalta grazie alla partecipazione a Temptation Island insieme al compagno Lorenzo Amoruso. Quell’esperienza non riuscì a intaccare il loro grande amore, così come non c’è riuscita la grande perdita che hanno subito da poco, quella di un bambino che avrebbe potuto coronare la propria unione. In un’intervista concessa al settimanale Voi, l’ex Miss Italia torna a parlare dell’aborto inevitabilmente ancora con dolore, ma anche con una gioia che è felice di confessarci:

L’amore di Lorenzo è stato fondamentale. Sono molto felice di averlo nella mia vita perché è un uomo fantastico. L’esperienza condivisa a Temptation Island ci ha rafforzato ancora di più. Mi considero davvero fortunata, perché Lorenzo è quel tipo di uomo che sa sempre valorizzare la donna che ha accanto.

Manila Nazzaro torna a parlare dell’aborto: “E’ stata un’esperienza terribile”

Non possiamo neanche immaginare cosa possa significare per una donna un’interruzione spontanea della gravidanza. Manila Nazzaro, nell’intervista rilasciata al settimanale Voi, dà ancora una volta prova di una grande forza tornando sull’argomento:

E’ stata un’esperienza terribile, un grandissimo dolore da cui mi sto pian piano riprendendo seppure con grande fatica. Inutile dire che speravo tantissimo di diventare di nuovo mamma.

Lei e Lorenzo Amoruso, però, suo affezionatissimo compagno, non hanno intenzione di arrenderci e, passata la tempesta, proveranno ancora a fare del loro bellissimo sogno una realtà. Noi gli auguriamo tutto il meglio.

Manila Nazzaro si sfoga: “La parole ‘aborto’ non deve essere un tabù”

Di recente, Manila Nazzaro era stata ospite a Verissimo. Adesso, invece, tra le pagine del settimanale Voi, concentra il suo dolore per l’aborto in un sacrosanto sfogo:

E’ ora di dire basta: non bisogna associare la parola ‘aborto’ alla parola ‘tabù’.