La vita in diretta, Alberto Matano si difende: “Vi prego, lasciateci stare”

Alberto Matano si difende a La vita in diretta: “Vi prego, lasciate stare i nostri cari”

In ormai decine di puntate de La vita in diretta con Alberto Matano alla conduzione in solitaria, possiamo affermare senza paura di sbagliarci di non averlo mai visto così. Nella puntata di oggi, infatti, il conduttore ha dovuto affrontare un tema che lo ha riguardato da vicino. Commentando le fake news circolate negli ultimi giorni attorno alla presunta morte del marito di Mara Venier, il conduttore è tornato su quelle che, sempre dallo stesso sito, erano partite qualche tempo fa, ricorderete, all’indirizzo di sua madre. Alberto Matano si difende, o cerca di farlo, sfruttando il banco de La vita in diretta ‘pop’ per un appello:

Va bene il clickbait, ma, vi prego, lasciate stare i nostri cari.

La sua richiesta è ovviamente rivolta a quei siti di informazione televisiva che, a caccia di visibilità, senza scrupoli tentano in ogni modo di lucrare su un falso clamore.

La vita in diretta, Alberto Matano si sfoga: “I titoli erano: ‘Ho perso mia madre per Covid'”

Nella puntata di oggi de La vita in diretta, dunque, dopo aver commentato il fenomeno in crescita delle fake news insieme a Mara Venier e al marito Nicola Carraro, Alberto Matano è tornato sull’episodio, molto simile, capitatogli qualche tempo fa. Un sito di informazione televisiva aveva giocato sull’ambiguità di un titolo per suscitare clamore:

I titoli erano: ‘Ho perso mia madre per Covid, shock a La vita in diretta. Matano in lacrime’.

Alberto Matano spiega le fake news sul suo conto: “C’era una figlia che aveva perso sua madre”

Nella puntata di oggi de La vita in diretta Mara Venier, ospite in collegamento di Alberto Matano, si è scagliata contro le fake news sulla morte del marito, dando al conduttore l’occasione per tornare ad un titolo molto fuorviante utilizzato per descrivere una sua ospitata, tra l’altro molto delicata:

C’era purtroppo una figlia che aveva perso la madre a causa del Covid e chiaramente era stato un racconto molto drammatico.