Il Lupo chi è? Il cantante mascherato: “La televisione è finzione”

Il cantante mascherato: chi è il Lupo? Indizi del concorrente: “La tv è finzione. Tutti indossiamo delle maschere”

Quinta e ultima puntata de Il cantante mascherato stasera, venerdì 26 febbraio 2021, come sempre a partire dalle 21.25 su Rai1 con la conduzione di Milly Carlucci. Quattro le maschere rimaste in gara, dopo il mancato spareggio (per motivi di tempo) tra l’Orsetto e la Farfalla, rimandato dalla fine della puntata precedente all’inizio della puntata di oggi de Il cantante mascherato. A contendersi la vittoria di questa edizione dello show di Rai1 sono, inoltre, il Lupo e il Pappagallo. Ma chi è il Lupo? Tra gli indizi che il concorrente misterioso ha svelato sul palco in diretta venerdì scorso c’è:

Benedetta giuria! La televisione è finzione e spesso c’è chi fa di questo un’arte.

Che sia un attore, dato che gli attori sul set fingono di essere altre persone? Molto probabilmente si!

Lupo chi è a Il cantante mascherato? Altri indizi sul concorrente: “Maschere ne indossiamo tutti, chi più, chi meno”

“Tutti indossiamo delle maschere, chi più e chi meno” ha affermato inoltre il Lupo a Il cantante mascherato venerdì scorso, dando un ultimo indizio ai giurati, sul palco, subito dopo la fine della sua esibizione, prima della quale è stato trasmesso un videomessaggio di Gigi D’Alessio che ha smentito di essere il concorrente misterioso.

Vi prego, state attenti… attenti al lupo!

ha poi concluso.

Anticipazioni Il cantante mascherato, finale: chi è il Lupo? Stasera ultima puntata e smascheramento

Chi è il Lupo de Il cantante mascherato? Al 100% scopriremo stasera chi si nasconde all’interno di questo costume dato che, essendo l’ultima puntata, tutti e quattro i personaggi rimasti in gara verranno smascherati. Secondo buona parte della giuria si tratta di un napoletano e, per restare in ‘zona’ Napoli, il Lupo prima di congedarsi venerdì scorso si è rivolto a Caterina Balivo facendole un complimento, ossia: “Quanto sei femmina”, pronunciando tale frase in dialetto napoletano.