Eleonora Daniele, dolore a Storie Italiane: “Non avremmo mai voluto…”
Storie Italiane, Eleonora Daniele addolorata: “Non avremmo mai voluto dare una notizia come questa”
Non poteva non parlare del terribile attentato che ieri in Congo è costato la vita a due italiani, l’Ambasciatore e un carabiniere, Eleonora Daniele nella puntata di Storie Italiane di oggi, martedì 23 febbraio 2021. Sul finire della prima parte la conduttrice, aprendo un collegamento, ha dichiarato:
Non avremmo mai voluto dare una notizia del genere. Quello di ieri è stato purtroppo un terribile attentato.
“E’ un grave lutto per tutta la diplomazia italiana” ha aggiunto subito dopo, dando la parola al corrispondente Rai in collegamento da Nairobi.
Eleonora Daniele fa un appello a Storie Italiane: “Violenza sulle donne? Deve partire una denuncia d’ufficio”
Un altro tema trattato nella puntata di Storie Italiane di oggi è stato quello della violenza sulle donne, argomento sul quale Eleonora Daniele pone spesso l’attenzione. Nella diretta di oggi la conduttrice ha dichiarato:
Troppe donne non denunciano per paura, ma in questi casi dovrebbe partire sempre una denuncia d’ufficio.
“Su questo dobbiamo iniziare a ragionare. Per situazioni di violenza non c’è soluzione se non la denuncia” ha aggiunto subito dopo.
Storie Italiane, Eleonora Daniele e la battaglia per i bambini malati di SMA: “Non c’è più tempo”
Infine, nell’ultimo segmento della puntata di oggi di Storie Italiane Eleonora Daniele ha dato voce, ancora una volta, ai genitori dei bambini malati di atrofia muscolare spinale, che da tanto tempo aspettano l’autorizzazione di un farmaco da somministrare ai bambini dopo il compimento del sesto mese di vita, importantissimo per salvare loro la vita. “Non c’è tempo” ha affermato Eleonora Daniele a Storie Italiane, dove un genitore ha spiegato che ancora non stanno arrivando le risposte che chiedono con urgenza. E anche nelle prossime puntate di Storie Italiane Eleonora Daniele darà voce ai genitori dei bambini malati, fin quando avranno le risposte che aspettano.