Eleonora Daniele, appello disperato a Storie Italiane: “Fate presto”

Storie Italiane, Eleonora Daniele fa un appello per i bambini malati di SMA: “Vi prego, fate presto!”

Si è chiusa con un lungo spazio dedicato ai bambini affetti da atrofia muscolare spinale la puntata di Storie Italiane di oggi, giovedì 11 febbraio, dove la padrona di casa Eleonora Daniele ha ospitato ancora una volta, tramite collegamento, tanti genitori di bambini malati di SMA. Una vicenda drammatica che Eleonora Daniele con Storie Italiane sta seguendo e documentando da tempo, facendo continuamente appelli per salvare la vita di questi bambini. I genitori chiedono a gran voce l’autorizzazione di un farmaco importantissimo e a tal proposito Eleonora Daniele oggi attraverso le telecamere di Storie Italiane si è rivolta a chi di dovere dicendo: “Vi prego, fate presto! C’è di mezzo la vita di bambini molto piccoli che possono essere salvati”.

Eleonora Daniele fa un appello importante a Storie Italiane: “I soldi non possono equiparare la vita di un bambino”

“E’ vero che ciascuno di questi farmaci costa 2 milioni e che le famiglie sono tante, ma non ci sono soldi che possano equiparare la vita di un bambino!” ha dichiarato subito dopo Eleonora Daniele a Storie Italiane, continuando:

Da quello che ci hanno raccontato questi genitori, in altri Paesi d’Europa ci sono già i farmaci per i bambini sopra i 6 mesi d’età, mentre in Italia questo ancora non avviene.

Storie Italiane, Eleonora Daniele saluta e ringrazia Maria Grazia Cucinotta: “Sempre con noi”

A sostenere la battaglia di questi genitori è stata, fin dal principio, Maria Grazia Cucinotta, oggi intervenuta tramite collegamento a Storie Italiane. E al termine della puntata Eleonora Daniele l’ha ringraziata dicendole: “Ti auguro buon viaggio perchè so che stai per partire e andare fuori dall’Italia, ma sei comunque sempre con noi”. All’appello di Eleonora Daniele a Storie Italiane per i bambini malati di SMA si sono uniti, inoltre, Gilles Rocca e la fidanzata Miriam e Vladimir Luxuria, ospiti in studio.