Elena Sofia Ricci si lascia andare: “Ho faticato molto per essere libera”

Che Dio ci aiuti, Elena Sofia Ricci rivela: “Ho faticato molto per essere libera e non essere etichettata”

Elena Sofia Ricci è una delle attrici più importanti del panorama cinematografico e televisivo italiano. L’attrice toscana, che è attualmente in onda il giovedì sera con la famosa fiction Che Dio ci aiuti si è aperta tra le righe di Amica e ha raccontato alcuni retroscena legati al suo passato personale. Oggi noi tutti siamo abituati a conoscere la donna come personaggio delle grandi fiction oppure di molti bei film in cui ha preso parte, ma per arrivare al successo anche Elena Sofia Ricci ha dovuto affrontare numerosi ostacoli che l’hanno portata a diventare una delle donne più importanti della tv italiana:

Tutti i treni che mi sono passati davanti, li ho presi. Quasi tutti. Forse il più importante è stato quello di arrogarmi il diritto di essere un’attrice libera.  Di passare dal teatro classico alla tv pop, al cinema di Sorrentino e Pupi Avati. Ho faticato molto per essere libera e non essere etichettata

Elena Sofia Ricci: “Mi sento più bella a 60 anni che prima”

Oltre ad essere una grande attrice e donna di spettacolo, Elena Sofia Ricci è indubbiamente bella. Il lato estetico della Ricci sembra non appassire mai nonostante il passare degli anni, anche la stessa attrice toscana sembra essere di questo avviso: “Mi sento più bella ora che ho quasi 60 anni piuttosto che a 13 anni”. Proseguendo la sua chiacchierata con Amica Elena Sofia Ricci ha poi rivelato di aver smesso di fumare da giovane, a differenza della sua mamma che non è riuscita a sconfiggere il vizio fino alla vecchiaia.

Che Dio ci aiuti, cosa succederà tra Elena Sofia Ricci ed Erasmo Genzini?

L’ultima puntata di Che Dio ci aiuti ha lasciato molti fan a bocca aperta viste le situazioni rimaste in sospeso. La stessa Elena Sofia Ricci ha voluto creare suspense in vista dei nuovi episodi di stasera che porteranno a dei chiarimenti sul rapporto tra Elena Sofia Ricci ed Erasmo Genzini.