Che Dio ci aiuti 6, Irene Ferri: “Elisa si sente tradita da Suor Angela”
Che Dio ci aiuti 6 anticipazioni, Irene Ferri (Elisa) svela: “Il suo cuore si è rotto”
Nuova puntata Che Dio ci aiuti 6 stasera, con nuovi colpi di scena e nuove risate nel Convento. Intanto l’attrice che interpreta la sorella di Suor Angela si è raccontata su Tele Sette. I fan di Che Dio ci aiuti 6 avevano già conosciuto Irene Ferri nella terza stagione. Adesso dunque torna il personaggio di Che Dio ci aiuti Elisa con il suo carico di freddezza e malinconia. L’attrice sul suo personaggio e sul rapporto con Suor Angela dice:
“Elisa è una donna il cui cuore si è rotto. Perché, dopo aver perso la madre, si sente tradita anche dall’ingresso in convento di Suor Angela”.
Che Dio ci aiuti 6, Irene Ferri svela un retroscena su Elena Sofia Ricci: “Faticano a farci smettere di ridere”
Il ritorno a Che Dio ci aiuti 6 è stato molto gradito da Irene Ferri, seppur per pochi episodi. Questo perché l’attrice ha un ottimo rapporto con Elena Sofia Ricci, tanto da definirla un’amica. Le due in Che Dio ci aiuti sono sorelle e, sebbene abbiano preso due percorsi di vita differenti, si vogliono molto bene. Purtroppo la figura paterna sbagliata ha creato nelle due spesse corazze che, però, con l’affetto possono scalfirsi. Su Elena Sofia Ricci, che si sfoga, Irene Ferri racconta:
“Sono felice di lavorare con lei perché siamo amiche ed entrambe vitali e ironiche. Tanto che faticano a farci smettere di ridere quando dobbiamo interpretare questi drammoni”.
Irene Ferri Che Dio ci aiuti, confessione sul personaggio di Elisa: “Donna forgiata dal senso di abbandono”
A primo impatto il personaggio della sorella di Suor Angela può sembrare molto freddo. Tuttavia, nella scorsa puntata, si è scoperto un grande dolore che Elisa si porta dentro e di cui nessuno sapeva niente: un aborto. A starle vicina e ad aiutarla a superare quel trauma ci ha pensato Suor Angela, ma tanto ancora si deve scoprire. Sul suo personaggio di Che Dio ci aiuti 6 l’attrice Irene Ferri dice:
“E’ una donna forgiata dal senso dell’abbandono che si porta dentro dal passato”.