X


Antonella Clerici replica all’ironia fatta su di lei da Luciana Littizzetto

Scritto da , il Febbraio 1, 2021 , in Personaggi Tv
foto Antonella Clerici imbarazzata

Antonella Clerici commenta l’ironia di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa: “Ti adoro e ti aspetto!”

Anche Antonella Clerici è finita nel mirino di Luciana Littizzetto nella puntata di Che tempo che fa di ieri sera, andata in onda, come sempre, su Rai3, con la conduzione di Fabio Fazio. Nella puntata in questione Luciana Littizzetto ha preso in giro, in modo affettuoso ovviamente, Antonella Clerici per il gioco telefonico di È sempre mezzogiorno.

Accendo tutti i giorni il televisore verso l’una o l’una e dieci, mentre cucino, e vedo la Clerici che parla con un tronco d’albero con sopra uno scoiattolo. E’ un gioco che mi fa non ridere, di più: “riderissimo!”

ha affermato ironicamente Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, con Fabio Fazio che le ha risposto: “Salutiamo Antonella”. Condividendo il video della gag, Antonella Clerici ha commentato: “Ti adoro Luciana”.

È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici su Luciana Littizzetto: “Quante risate con il suo monologo”

“Il livello di difficoltà del suo gioco telefonico è meno di zero” ha affermato inoltre Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, sempre riferendosi al quiz telefonico di È sempre mezzogiorno. E Antonella Clerici (reduce dall’ospitata a Domenica In) stamani, condividendo su instagram il video della gag, ha affermato:

Quante risate mi sono fatta ascoltando il monologo della mia adorata Luciana a Che tempo che fa!

Antonella Clerici invita Luciana Littizzetto a È sempre mezzogiorno: “Ti farò conoscere l’albero magico”

Sempre nel post con il quale ha commentato il monologo di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa Antonella Clerici questa mattina tramite instagram ha invitato ufficialmente la comica a È sempre mezzogiorno, scrivendole: “Ti aspetto nel mio bosco per farti conoscere l’albero magico e giocare insieme!”. A commentare il post sono stati, peraltro, alcuni protagonisti di È sempre mezzogiorno, come Sergio Barzetti che ha definito il monologo divertente “da morire”.