Massimiliano Ossini, vip fa un chiarimento: “Linea Bianca? Ha fatto bene a…”

Platinette su Massimiliano Ossini: “Ha fatto bene a sottolineare quanto la vita sia cambiata”

Mauro Coruzzi, nella sua rubrica La Tv che vedo, pubblicata sul settimanale DiPiù ha dedicato una lunga pagina al programma Linea Bianca, condotto da Massimiliano Ossini. La nuova stagione del programma di Rai 1 è andata in onda a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, e proprio in merito a questo, Platinette ha evidenziato: “Ossini ha fatto bene a sottolineare quanto la nostra vita sia cambiata negli ultimi mesi. Ha fatto bene a mostrare quante sicurezze si sono sciolte come neve al sole”. Mauro Coruzzi apprezza molto la possibilità che un programma come Linea Bianca offre al suo pubblico, e cioè quella di riscoprire la natura, anche se attraverso un televisore: “Ci fa sentire meglio e più sereni in tempi difficili”, afferma Platinette.

Linea Bianca, Mauro Coruzzi ammette: “Massimiliano Ossini è l’uomo giusto”

Platinette, nella sua rubrica su DiPiù, La Tv che vedo, ha dedicato un’attenzione particolare a Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Bianca. Mauro Coruzzi ha molto apprezzato la prestanza fisica di Ossini, sottolineando quanto sia importante in una trasmissione come la sua essere particolarmente allenati per poter affrontare le sfide che la montagna propone: “Massimiliano Ossini è l’uomo giusto nella dimensione giusta”, dichiara Platinette. Lo stesso Massimiliano Ossini, in una recente intervista ha reso nota la sua passione per gli sport estremi, in grado di regalare una scarica di adrenalina ai più coraggiosi.

Massimiliano Ossini, parla Platinette: “È un mistero della televisione”

Mauro Coruzzi sulle pagine di DiPiù ha speso belle parole per il conduttore Massimiliano Ossini, esprimendo però una perplessità, e cioè il fatto che nonostante le sue capacità come conduttore e il suo aspetto fisico, resti sempre un passo indietro rispetto ad altri suoi colleghi, sfruttati in tante altre trasmissioni: “Ossini continua a restare un perdurante mistero della televisione italiana”, scrive Platinette. Il giornalista, ad ogni modo riconosce che nel momento in cui si fanno scelte controtendenza, si può incorrere in questo tipo di difficoltà.