Marco Liorni conduce da casa: “Vaccinazione in diretta a Italia Si”

Italia Si, Marco Liorni conduce in collegamento da casa e annuncia: “Facciamo una vaccinazione in diretta”

Puntata particolare quella di Italia Si andata in onda oggi, sabato 16 gennaio 2021: Marco Liorni ha infatti condotto la trasmissione in collegamento da casa sua, essendo stato a contatto, alcuni giorni fa, con una persona poi risultata positiva al covid. E per restare in tema coronavirus, all’inizio della puntata di oggi di Italia Si Marco Liorni ha annunciato anche che nel corso del programma sarebbe stata fatta una vaccinazione in diretta. E così è stato infatti: nella seconda parte ad un’anziana signora è stata infatti iniettata la prima dose del vaccino, ma la dottoressa che l’ha assistita nell’ospedale dal quale è stato effettuato il collegamento ha precisato “La signora dovrà fare il richiamo. E’ già prenotata per la seconda dose, che le verrà iniettata tra ventuno giorni, quindi il 6 febbraio”.

Marco Liorni nella puntata di Italia Si di oggi: “La notizia di ieri ha destato preoccupazione…”

“C’è preoccupazione da ieri, da quando si è saputo che arriverà il 30% in meno dei vaccini” ha affermato inoltre Marco Liorni, collegato da casa sua, rivolgendosi al coordinatore del comitato tecnico-scientifico, ossia il dottor Agostino Miozzo, presente in studio a Italia Si.

In realtà la riduzione dei vaccini riguarderà una sola settimana. Probabilmente stanno riorganizzando la produzione in Europa, perciò ci sarà qualche problema di carattere logistico

ha dichiarato Miozzo, dicendosi poi convinto che tale ritardo verrà recuperato.

Italia Si, ospite di Marco Liorni vaccinata in diretta: “Ringrazio l’ospedale per l’opportunità”

Chiuso lo spazio dedicato al covid, l’anziana signora vaccinata in diretta a Italia Si, intervistata sul posto dall’inviata del programma condotto da Marco Liorni, ossia la giornalista Caterina Varvello, ha dichiarato: “Voglio ringraziare l’ospedale per avermi dato questa opportunità”. La dottoressa ha ricordato invece che, fin quando non saremo tutti immunizzati, dovremo continuare a proteggerci.